Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] e visioni, era prevalsa sino al XVIII secolo. La seconda, sostenuta da Burckhardt e da Dury in Francia, che attribuiva a Costantino solo l’anima di un politico – capace di riscuotere l’appoggio dei cristiani –, o al massimo quella di un monolatra con ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] I, pp. 143-151 e II, pp. 1240-1260.
29 Su questa eredità si veda S. Mazzarino, Burckhardt politologo. L’“età di Costantino” e la moderna ideazione storiografica (1970), in Id., Antico, tardoantico ed era costantiniana, Roma 1974, pp. 32-50.
30 Cfr. C ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] in entrambi ritroviamo l’inventio crucis il 14 settembre e i padri del concilio di Nicea il 2 novembre, senza alcuna menzione di Costantino, il quale compare però ben due volte da solo nel manoscritto vaticano, il 26 marzo e il 20 maggio, e un’unica ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] di Mamertino per Massimiano e Diocleziano, a cura di M.S. de Trizio, Bari 2009.
75 Cfr. Paneg. 9(7),5-8.
76 Costantino ad esempio è a Milano nell’ottobre del 315, nel settembre del 318, nel luglio e nell’ottobre del 326: cfr., per i riferimenti alle ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] egli ha autorità per quel che riguarda l’acquisizione di beni da parte della Chiesa.
Entrambi gli autori presentano la figura di Costantino e i gesti che gli sono attribuiti come un modello e una fonte dell’ordo giuridico che regola i rapporti fra i ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] tradizione anti-costantiniana non solo Yanko bin Madyan è di origine ungherese, ma lo è anche il successore Buzantin, padre di Costantino, anch’egli dunque non romano. Nella seconda metà del XV secolo il regno d’Ungheria retto da Mattia Corvino è tra ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e l’inizio del V secolo, in un tempo in cui si diffonde il tema di una ‘retorica della conversione’, che dopo Costantino si propaga ben oltre lo spazio imperiale di Roma, in regioni che da secoli sono in comunicazione con il Mediterraneo. Il portato ...
Leggi Tutto
Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] Eus., v.C. III 58,4.
46 Eus., v.C. IV 28.
47 Eus., v.C. IV 29,4. Cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2002, pp. 158-159.
48 Cod. Theod. I 16,7 del 331.
49 Cod. Theod. IX 1,4.
50 Const. Sirmond. 1.
51 Cod. Theod. I ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] sez. III, L’ecumene romana, vol. VII, L’impero Tardoantico, Roma 2010, pp. 13-38; cfr. anche G.A. Cecconi, Da Diocleziano a Costantino: le nuove forme del potere, ivi, pp. 41-91; M. Casella, La formazione dell’Impero cristiano, ivi, pp. 93-152.
3 Un ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] di Eutropia si veda RE VI.2, O. Seeck, Eutropia 1, c. 1519; PLRE I, s.v. Eutropia 2, p. 316.
175 Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 299; Eus., v.C. III 44.
176 Eus., v.C. III 47,2.
177 Eus., v.C. III 47 ...
Leggi Tutto
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...