VICENNALIA
Gioacchino Mancini
. Il Senato romano votava periodicamente la celebrazione di sacrifici e di giuochi per domandare agli dei la conservazione della salute degl'imperatori. Ciò poteva avvenire [...] vicennalibus, sic tricennalibus), come felicemente si sono compiuti i vicennali, così si compiano i tricennali.
Nell'arco di trionfo di Costantino, presso il Colosseo, inaugurato nell'anno 315, si legge su di uno dei lati sic X, sic XX, sull'altro ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] non ci è dato verificare per la scarsezza delle fonti in nostro possesso - è riportata dal Liber pontificalis: sotto il papa Costantino I (708-715) B., che era in lite per questioni giurisdizionali con il vescovo di Pavia, venne a Roma per farsi ...
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Teologo ed ecclesiastico (m. Costantinopoli 342), una delle grandi personalità della politica ariana. Vescovo di Berito, passò poco prima del 318 alla sede di Nicomedia; compagno di Ario, lo accolse presso [...] di riabilitazione di Ario: ottenne la deposizione di alcuni dei maggiori avversarî, e la conciliazione dell'amico con Costantino, che battezzò nel 337. Non era riuscito a conciliare Ario con Atanasio; ottenne tuttavia da Costanzo l'insediamento ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, I, Esslingen 1962, pp. 360-62; O. Bertolini, I rapporti di Zaccaria con Costantino V e con Artavasdo nel racconto del biografo del papa e nella probabile realtà storica [1955], in Id., Scritti scelti di ...
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Religioso (n. forse in Val d'Ossola seconda metà del sec. 13º - m. 1307), capo della setta degli apostolici dopo il supplizio di G. Segarelli (1300). Le sue concezioni ci sono note soprattutto dalle sue [...] una quarta età, che viene dopo la prima del Padre, la seconda del Cristo e la terza della degenerazione (da Costantino in poi). Perseguitato dall'alto clero e da francescani e domenicani, egli riuscì a organizzare una fiera resistenza, finché la ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] nacque Gesù; il luogo preciso è indicato, in testi del 2° sec., come una grotta presso la città, ove Costantino e sua madre Elena eressero la basilica della Natività. Saccheggiata e incendiata durante la ribellione dei Samaritani, B. fu ricostruita ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] , perché voleva rimanere libero di accettare o meno le decisioni conciliari. Sta di fatto che nessuno gli chiese di farlo. Costantino si considerava il capo della Chiesa e il papa era per lui solo il più autorevole dei vescovi. Gli imperatori ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] I concilio di Lione, il diritto di supplenza apparteneva al papa. Ma anche per quanto riguarda l'interpretazione della Donazione di Costantino e la figura di Melchisedech, non vi sono contraddizioni con le tesi espresse da I. nell'Apparatus. Se in I ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e, in seguito, di Vigevano, canonizzato santo. L'Odescalchi ebbe sei fratelli: Lucrezia, che sposò Alessandro Erba; Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] di Fossanova diventandone poi cellerario. Intorno al 1166 nell'abbazia benedettina della Ss. Trinità di Venosa mori l'abate Costantino: la sua cattiva amministrazione aveva portato quel monastero ad un grave declino. Perciò il re e il papa ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...