HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] metà del iii sec. è documentata dalle iscrizioni e dalle monete (che terminano con Gallieno); la prima comunità cristiana sorse probabilmente con Costantino che edificò una chiesa (probabilmente distrutta da Giuliano l'Apostata); verso i culti pagani ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] archeologiche diminuiscono (abbiamo solo un'iscrizione di Giulia Domna, una del 243 e un'altra con dedica a Costantino), segno evidente di un progressivo abbandono della zona. Un centro cristiano si dovette costituire intorno al sepolcro di ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] sua iconografia si basa quindi unicamente sulle monete. Queste ultime non presentano novità stilistiche, rispetto a quelle dei successori di Costantino; G. ne riprende anche la pettinatura a frangetta, e l'uso del volto rasato, in contrasto col suo ...
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UBERTAS
W. Köhler
Alle personificazioni dell'abbondanza, Copia (Hor., Carm. saec., 69 s.) e Abundantia (comparsa per la prima volta sulle monete di Eliogabalo) si associa, sotto Decio, Ubertas (spesso [...] Abundantia e U non erano in pratica sempre nettamente distinti; lo dimostra l'iscrizione su alcune monete di Costantino I con la rappresentazione dell'Aequitas ubertas saeculi: U. indica in questo caso, Abundantia, il benessere inesauribile raggiunto ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] visuale con i quali sono stati valutati a seconda delle regioni coinvolte. I punti di riferimento cronologico variano: da Costantino il Grande, considerato da alcuni storici il 'sovrano della svolta' (Herr der Wende) - per la libertà concessa al ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] Massenzio del 312 (Pan. Lat., ix, 8, 3) così da essere celebrata su un pannello scolpito della fronte meridionale dell'Arco di Costantino a Roma. Ma verso la fine del IV sec. una epigrafe (C.I.L.,v, 3332) testimonia ormai il triste abbandono anche di ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] vicende, la spiccata personalità e il largo consenso che intorno a sè raccoglieva. Il suo ricordo durò sino all'età di Costantino, tanto che nei panegirici costantiniani vi si fa più volte riferimento e che, ancora nel tardo Impero, privati cittadini ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] rinvenuti, lungo la facciata settentrionale dell'edificio attuale, resti della chiesa primitiva del sec. 9° menzionata da Costantino Porfirogenito (De administrando imperio; PG, CXIII, col. 267); a essa vanno ricondotti alcuni frammenti in pietra ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] virile in bronzo proveniente da Zuglio, di età ancora discussa, attribuito da alcuni all'età traianea, da altri ritenuto ritratto di Costantino.
Bibl.: C. I. L., V, p. 163; S. Stucchi, Forum Juli (C. del Friuli), Roma 1951, con bibl.; A. Degrassi, Il ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] tratta dunque della prova del fatto che il cavaliere romanico rappresenta s. Giacomo vincitore dei musulmani e non Costantino.Seidel (1981) rifiuta di porre il cavaliere vittorioso romanico in relazione con un personaggio preciso; lo inserisce invece ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...