VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] capitello, addossato alla parete, di tipo lombardo.
Ai secoli XI-XIII appartennero le "cento torri", ricordate dal Pagliarino, di e i testi latino e greco dell'opera Erotemata di Costantino Lascaris e Manuele Crisolora (1489, 1490).
H. Liechtenstein ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] di Stratonicea in data 11 febbraio e 1° marzo (Bull. Corr. Hell., XI, 1887, p. 109), e dove consacrò il nuovo grande tempio di Venere e e di corte, rimase fondamentalmente immutato sino a Costantino (cfr. Schurz, De mutationibus in imperio ordinando ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] -1092) che custodisce la curiosa lapide di S. Guidone (sec. XI). Ha molte pitture murali, un trittico d'importanza capitale - l' altorilievi glorificanti il lavoro (Industria, Miniere, Messi) di Costantino Meunier e il suo Grisou stanno a lato de Le ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] di tutta la Chiesa, popolo e dirigenti (I, 23, cfr. 15 seg.; XI, 18; XV, 22, 23, dove probabilmente ἀπόστολοι καὶ οἱ πρεσβύτεροι è un .
Intervenne poi nei concilî l'opera degl'imperatori. Costantino, che si credeva ordinato da Dio a episcopus externus ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] il papato attuarono, fra vivi contrasti, nel corso del sec. XI; ma più comunemente, e quasi per eccellenza, così nei paesi diverse occasioni, nella Divina commedia: è la donazione di Costantino che segna il trapasso dalla povera e perfetta Chiesa ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] , ecc.). L'iscrizione di Veleia (Corpus Inscr. Lat., XI, 1147) fa memoria di due successive liberalità imperiali, una ornavano il Foro furono portati a decorare l'arco di Costantino. I nuovi frammenti di Annali ostiensi assegnano agli anni 112 ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] Pontificalis, pp. 55, 125) e più tardi una basilica da Costantino. Sullo stesso luogo sorge ora il tempio di Bramante e di lettera di S. Pietro (In epist. ad Romanos, IV; In Lev., XI); Metodio cita il passo III, 8 come scritto dall'apostolo P.; ma ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] un'iscrizione di Lione, con il nome di un Costantino, originario di Germanicia nella Commagena che praticava l'ars barbaricaria di Monza, un reliquiario d'oro del sec. VIII (Tav. XI), di forma svasata, una corona d'oro attribuita anche a Teodolinda ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] di Cagliari. - Quando, nella seconda metà del sec. XI, si ripresero le relazioni tra la Sardegna e il continente italico di Pisani e Genovesi tra il fratello e il figlio di Costantino. Dopo un interregno di Torbeno, la serie dei giudici sembra ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] nominata espressamente per la prima volta nel 950 da Costantino Porfirogenito, come parte essenziale della Serbia: era verosimilmente per alcun tempo parte della Croazia; alla fine del sec. XI è di nuovo compresa nello stato serbo del re Bodin, ma ...
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