MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] Satmer, in Röm. Mitt., 1893, p. 222 ss. Pittura dalle Terme di Costantino: S. Reinach, Rép. Peint., p. 96, 4. C. Cameron, The di Magonza: F. Koepp, in Germania romana, p. 10 e tav. viii. Statuetta di Annecy: Revue Arch., 1914, fig. 3. Emblèmata di ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] tra le rovine dei vecchi edifici. Monete di Costantino il Grande e dei suoi successori ci provano nach dem Bruderkrieg im Hause des Severus, Sibiu 1942; C. Daicoviciu, in Dacia, VII-VIII, 1937-1940, pp. 323-336; id., in Pauly-Wissowa, XXII, 1953, c. ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] significato amministrativo. Infatti, in un documento dell'epoca di Costantino (Notitia o Curiosum urbis Romae) in cui si enumerano ed Eucarpiana, Vitaliana sull'Esquilino; Sertoriana nella Regione VIII, a cui aggiungeremo l'i. Cuminiana sul Celio ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] 950-952, far parte dei domini bizantini di Asia Minore, compresa nel "tema" dell'Egeo (De administrando Imperio di Costantino Porfirogenito).
Della città antica restano numerose rovine (fra cui la cinta muraria, un anfiteatro, un teatro, il grandioso ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] fiorente durante l'Impero e fu sede vescovile fino all'VIII secolo. Oltre alle fonti scritte, soprattutto epigrafiche, che , per certi caratteri, al tardoantico così da essere supposto come Costantino. Ma a tale ipotesi se ne affianca un'altra che vi ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] godeva di onori divini (Verg., Aen., viii, 72).
La raffigurazione delle divinità fluviali e Trajans-Säule, Berlino-Lipsia 1926, tav. 6; Alinari, 27090. Arco di Costantino: H. P. L'Orange, Der spätantike Bildschmuck des Konstantinsbogens, Berlino 1935, ...
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VARI
F. Zevi
Villaggio dell'Attica, situato alle estreme pendici meridionali dell'Imetto, a breve distanza da una baia sul Golfo Saronico. Nell'antichità la zona appartenne al demo di Anagirunte (᾿Αναγυροῦς) [...] sede di un culto cristiano fu di nuovo intensamente frequentata tra Costantino e Arcadio.
Bibl.: Generale: W. M. Leake, Die Demen 3, Francoforte s. M. 1952, p. 811; E. Meyer, in Pauly-Wissowa, VIII A, I, 1955, c. 380, s. v.; E. Kirsten-W. Kraiker, ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] autori e nelle iscrizioni. Queste ultime ricordano un v. in Africa (C.I.L., viii, 9430), uno a Salona (Cabrol-Leclerq, Dict. Ant. Chrét., s. v. Vitrier nell'esenzione dai munera concessa nel 377 da Costantino a una serie di artigiani, tra i quali ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] Saturnino vi tenne la carica di augustale. Nel IV sec., Costantino e Giuliano vi ebbero delle statue onorarie (C. I. .: Per le fonti e la bibl. v. G. De Sanctis, Storia dei Romani, VIII, p. 736. Per gli scavi: M. Gervasio, Scavi di C., in Japigia, IX ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] fonti le iperboliche cifre relative ai capi di bestiame posseduti nell'VIII secolo da S. Filarete (700 bovini, 800 cavalli, 1200 testo di tecnica agraria del X sec. attribuito a Costantino VII) per forme di allevamento stabili, con mantenimento ...
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