Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] (Varvaro 1995a: 139).
Il latino scritto nei secoli VII e VIII riflette generalmente, anche nella grafia, i cambiamenti la lingua e la cultura bizantina la carta cagliaritana del giudice Costantino Salusio (1089-1103), nota anche come Carta greca di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] del greco sotto la guida del profugo greco Costantino Margaris, studiò diritto romano con Giacomo Savarese, seguì e profili di contemporanei, a cura di F. Salata, Firenze 1935-1936; VII, Ritratti e studi di vita religiosa, a cura di F. Torraca, ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 1790, pp. 355-389; J.H. Fabricius, Bibliotheca Graeca, III, Hamburg 1793, pp. 102, 144, 242, 494; VI, ibid. 1798, pp. 343, 367, 380; VII, ibid. 1801, p. 344; VIII, ibid. 1802, pp. 76, 352, 571; IX, ibid. 1804, pp. 22, 103, 454; X, ibid. 1807, p. 195 ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] e all'original testo latino di B. F., in Il Propugnatore, VII (1874), pp. 129- 137; A. Falconi, Sulla condizione della 126-128; G. Antonazzi, L. Valla e la polemica sulla donazione di Costantino, Roma 1985, pp. 60 s.; F. Lo Monaco, Per un'edizione ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Settimio Severo (1803: G. Camporese e T. Zappati), l'arco di Costantino (1805: Zappati), lo sterro dell'area del Colosseo e la costruzione dello anni e che condusse alla prigionia e deportazione di Pio VII. Il F. continuò a occupare il suo posto ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] estense a Ferrara. Il secondo volume inizia dal 1215 con Azzo VII, confuta la pretesa interruzione del dominio estense su Ferrara con Alfonso con la cultura napoletana, apprezzata nell’opera di Costantino Grimaldi e Giannone, e con quella torinese. ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] 9r-v, 11r-v. O. Raynaldus, Annales ecclesiastici ab anno MCXCVIII…, VII, Lucca 1752, pp. 321a-327, 613-631; A. Fabroni, Historia XXV (1968), pp. 179-193; D. Maffei, La Donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1969, pp. 194-207; M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] endemico il fenomeno della lotta civile o stasis, provocando dalla metà del VII secolo a.C. in poi l’ascesa di tiranni – tale cristiani (311) a opera di Galerio e la conversione di Costantino (312 d.C.), il cristianesimo diviene la religione dell’ ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] o quella di Cristoforo Geremia a ricordare l'imperatore Costantino (Hill, nn. 414, 755). Nel 1506 il (1888), pp. 115-117; Id., Nuovi appunti per… G.C. Romano, in Arte e storia, VII (1888), pp. 105-107; A. Venturi, G.C. Romano, in Arch. stor. dell'arte ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] (Antap., V, c. 33, p. 151). L'imperatore Costantino, che già sotto Ugo aveva intrattenuto cordiali rapporti col Regno italico, c. di G. H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, VII, Hannoverae 1846, pp. 24 s.). La marca fu posta sotto il controllo ...
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azione mirata
loc. s.le f. Azione programmata, che mira a conseguire un obiettivo o uno scopo preventivamente identificati. ◆ In partnership con il Cnr e l’Istituto superiore Sant’Anna di Pisa, Marconi realizzerà il nuovo polo di ricerca in...