MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sec. 11°: per es. nella versione iconografica della Vergine orante, su emissioni di Leone VI (886-912); in quella della Nikopoiós ('colei che determina la vittoria'), su emissioni di Costantino VII (913-959) e poi di Basilio II (976-1025); accanto al ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Karthaia, nell'isola di Ceo, o di Hera a Delo. Con la fine del VI sec. a.C. le poleis della Grecia insulare e asiatica entrarono in una grave crisi ex novo anche negli anni successivi all'età di Costantino, cui si deve peraltro la costruzione di un ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] nell'età mediobizantina lo confermano le fonti: il 6 gennaio 906 vi fu battezzato, dal patriarca Nicola il Mistico, Costantino Porfirogenito, figlio dell'imperatore Leone VI (Ostrogorski, 1940), come testimonia anche una delle miniature della Cronaca ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] molte cose e, tra l'altre, da l'arco di Costantino, il componimento del quale è bello e ben fatto in Ruysschaert, La lamelle de bronze apollinienne du médaillier vatican (C.I.L., vi, 3721), et le chevalier Jérôme Odam (1681-1741), in Rend. Pont. ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] fronte dell'edificio, dava accesso alla basilica; Costantino trasformò l'edificio costruendo una nuova grande abside Tespi, è un teatro, i cui resti si datano alla fine del VI sec. a.C. Questo era costituito da un'orchestra terrazzata di forma ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] .
Per quanto riguarda la datazione, è difficile dubitare che il monumento fosse completo alla morte della stessa Costantina (354) che vi fu ben presto traslata, ed è altrettanto certo che fu annesso alla grande basilica circiforme di S. Agnese ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] aggirarsi per l’Europa non possiamo non intravedere il fantasma di Costantino.
La prima delle arti figurative del Quattrocento in cui l tirés des Archives de Venise (1400-1500), I-IX, Paris 1880-1890, VI, pp. 1-92; altri documenti ivi, pp. 92-94 e 95- ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] all'epoca comnena.Il monastero costantinopolitano di Lips (Fenari Isa Cami) è generalmente considerato una rifondazione di Costantino Lips, hetaireiárches sotto Leone VI (907 ca.), ed è possibile che la c.d. Grande piccionaia, la chiesa scavata nella ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] archeologiche più recenti hanno confermato ai Templari. È significativo che vi siano tra esse le chiese dei grandi centri europei dell' che uccide il drago, la Chiesa che accoglie Costantino trionfante sul paganesimo e la Psicostasia, il tema ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] LVI, 1936, p. 62 ss.; H. Gallet de Santerre, in Revue Arch., S. VI, XII, 1938, p. 17 ss.; G. Hafner, in Jahrbuch (Arch. Anz.), LIV suo periodo di massima fioritura coincide con il regno di Costantino il Grande. Esempî classici di questo tipo sono: il ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...