Slavista italiano (Firenze 1901 - Roma 1980). Ha insegnato lingua e letteratura russa nelle univ. di Trieste (1947-66) e di Roma. Si è interessato del pensiero politico russo dell'Ottocento e dei rapporti [...] ); Carlo Cattaneo di fronte all'Austria e al mondo slavo (1958); L'irrequieto itinerario di Padre V. Pečerin (1964); Un pensatore russo contro corrente: Costantino Leont´ev (1964); Una vita tra nostalgie e impegni: N.P. Ogarëv (1965); Annotazioni a ...
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Famiglia principesca di Greci fanarioti, originaria dell'isola di Chio. Il suo capostipite è Nicola, vissuto nella prima metà del sec. 16º. Il nipote, Alessandro l'Exaporita (v.), può considerarsi come [...] Nicola, occuparono il trono di Moldavia e quello di Valacchia (v. Giovanni I M. gospodaro di Valacchia; Nicola M. gospodaro furono gospodari di Valacchia o Moldavia (v. Alessandro M. gospodaro di Moldavia; Costantino M. gospodaro di Valacchia e di ...
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Uomo politico greco (Patrasso 1867 - Atene 1922), fu ministro delle Finanze dal 1907 al 1909; presidente del Consiglio e ministro degli Esteri nel marzo 1915, fu contrario alla spedizione contro i Dardanelli [...] in patria nel 1920 promuovendo la restaurazione di re Costantino; membro del gabinetto Ràllis, divenne poi primo ministro , venne fucilato con altri cinque, ritenuti responsabili da un comitato rivoluzionario venizelista (v. Venizèlos, Eleuthèrios). ...
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Storico (Parigi 1603 - ivi 1676), più noto sotto la forma latinizzata di H. Valesius, fratello di Adrien: eseguì per incarico dell'assemblea del clero un'edizione degli storici ecclesiastici greci e pubblicò [...] . Dalla forma latinizzata del suo nome si denominarono gli Excerpta Valesiana, due testi storiografici tardoantichi pubblicati da V. nel 1636 da un codice parigino, riferentesi l'uno alla vita dell'imperatore Costantino, l'altro agli anni 474-526. ...
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Generale romano (sec. 3º-4º d. C.): era forse dux limitis della regione del Danubio, quando, dopo la battaglia di Cibalae (314), fu associato al trono dall'imperatore Licinio. Costantino, dopo avere sconfitto [...] nuovamente Licinio nello stesso anno a Campo Mardiense, gli impose la deposizione di V., che invece fu fatto uccidere da Licinio. ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] come le origini cristiane (R. Eultmann, W. Kamlah), Costantino, il Medioevo teologico e il concilio di Trento siano più (e ciò naturalmente si continua nelle opere più recenti di J. F. Jameson, V. L. Parrington, J. T. Adams, P. Miller, J. G. Randall ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] di vita politica e nazionale valacca, che è quanto dire romena (v. romania). Ciò avvenne agli inizî del sec. XIV per opera di Sublime Porta, il governo veniva affidato nominalmente a Costantino Cantacuzino con il titolo di caimacan o luogotenente ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] si narra che a un loro capo, Rothestes, fosse da Costantino innalzata una statua. Anzi nei contrasti tra il figlio di ), la storia dei Visigoti si confonde con la storia della Spagna (v.), per due secoli, fino a quando nel 711 l'invasione araba ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] Eburacum morì nel 306 Costanzo Cloro e suo figlio Costantino fu proclamato imperatore dall'esercito. Sparziano parla di messo a morte come traditore; successogli il figlio maggiore, Edoardo V, questi e il fratello, Riccardo duca di York, furono ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] dimise; ma il re affidò il potere a Skuludis e sciolse nuovamente la Camera. La rottura fra Costantino e V. fu allora completa. V. dichiarò incostituzionale lo scioglimento della Camera e coi suoi si astenne dal partecipare alle elezioni. Quando vide ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...