Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] tomba dell’apostolo.
La grande basilica fondata da Costantino (320- 349) ricoprì la necropoli risparmiando solo ecclesiae (15 giugno 1475) la dotò di una sede e rendite. Sisto V le diede l’odierna sistemazione, valendosi dell’opera di D. Fontana (1587 ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] di tutta la Russia», ma «nuovo zar Costantino», e Mosca la «nuova città di Costantino». La teoria fu formulata nell’espressione «Due Teatro (di G. Bove o Bovet) e il Museo Storico (V.O. Ščervud). Bove fu attivissimo: nel 1816 gli erano attribuiti 33 ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] Il periodo della maggior fioritura fu quello del regno di Guaimario V (1027-52), quando S. esercitò una specie di primato massimo splendore intorno al 12° sec., ossia dopo che Costantino l’Africano ebbe introdotto e diffuso le sue traduzioni latine ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] sua popolazione fu convertita al cristianesimo dagli apostoli slavi Cirillo (Costantino) e Metodio.
Rafforzata da Svatopluk (871-894), la (29 ott. 1526) Ferdinando d’Austria fratello di Carlo V, la B. passò agli Asburgo, inserendosi così sino al ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] Augusta Vindelicum), fu importante base militare; cristianizzata prima di Costantino, sede di vescovato dal 6° sec., occupata dagli i cattolici, la Confessione non trovò il favore di Carlo V, che ne fece preparare una confutazione; nel campo riformato ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] . Distrutta (300 circa) dai Germani, fu riedificata da Costantino e da Giuliano. Nell’830 entrò a far parte dell (1041) sono le tombe degli imperatori Corrado II, Enrico III, IV, V e Rodolfo I. Notevoli anche la chiesa della Trinità, barocca (1701-17 ...
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Spello Comune della prov. di Perugia (61,3 km2 con 7602 ab. nel 2008). Il centro è situato a 280 m s.l.m., alle falde meridionali del Monte Subasio. È sede di varie attività industriali; turismo estivo.
Probabilmente [...] di Augusto. Centro delle riunioni annuali dei popoli umbri sotto Costantino il Grande (330-37 d.C.), fu sede episcopale fin fu teatro di lotte fra le fazioni. Nel 1449 papa Niccolò V la diede in vicariato a Nello Baglioni di Perugia; nel 1527 fu ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] scali marittimi si aggiungono ora quelli di Gravisca e di Pisa (v. oltre: Pisa-San Rossore). L'edizione di alcuni tumuli orientalizzanti dell quanto concerne l'età tardoantica, come i palazzi di Costantino a Niş e di Galerio a Romuliana; da quel ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] scali marittimi si aggiungono ora quelli di Gravisca e di Pisa (v. oltre: Pisa-San Rossore). L'edizione di alcuni tumuli orientalizzanti dell quanto concerne l'età tardoantica, come i palazzi di Costantino a Niş e di Galerio a Romuliana; da quel ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] simboleggia la guerra e, con la fine della tregua sacra, v'è bisogno di addestrarsi con le armi".
La gara, nonostante non cui pose fine nel 313 l'Editto di Milano promulgato da Costantino il Grande, trionfò e si avviò a diventare religione di Stato ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...