La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] e gli altri papi di fine IV e del V secolo122.
Milziade, Silvestro e i primi Reichskonzilien
Con la realizzazione dei primi grandi edifici di culto nel suburbio romano, Costantino aveva dunque fatto per la comunità cristiana della capitale quello ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] nome di Eleeinoupolis, ovvero ‘città che suscita compassione’.
13 Cfr. Procop., Aed. V 2.
14 Cfr. C. Mango, The Empress Helena, cit., pp. 150-158.
15 Cfr. P. Ruggeri, Costantino conditor urbis. La distruzione di Cirta da parte di Massenzio e la nuova ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] , avrebbe aperto la strada a questa considerazione storico-culturale dell’epoca precedente e successiva a Costantino.
1 Cfr. RE IV, C. Benjamin, s.v. Constantinus 2, cc. 1013-1026; Louis Sébastien Le Nain de Tillemont, L’histoire des empereurs ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] [= 13 maggio 315 d.C.]».
55 Cfr. per l’Africa Cod. Theod. XI 27,2, del 6 luglio 322 d.C.; per l’Italia, l’editto di Costantino agli italici in Cod. Theod. V 10,1, del 18 agosto 329 d.C. L’orizzonte normativo è volto alla difesa dell’infanzia libera. ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...]
La Chiesa egiziana nel IV secolo e l’impatto di Costantino
Mentre le vicende di Atanasio riconfigurano le relazioni tra Chiesa 1904-1915 (PO I, pp. 99-214; PO I, pp. 381-619; PO V, pp. 1-215; PO X, pp. 357-551); Severus Ben al-Muqaffa’, Historia ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] cui si fregiava il patriarca di Costantinopoli (Registrum, V, n. 37). Il problema, cui si riferisce un gruppo di lettere tutte datate giugno 595 (ibid., nn. 39, indirizzata all'imperatrice Costantina; 41, ai vescovi Eulogio di Alessandria e Anastasio ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] -26. Sul tema, da ultimo, si veda in quest’opera il saggio di E. Castelli, La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino.
4 Eus., h.e. V 23-26.
5 Di cui non si tratterà in questa sede. Si rimanda alle analisi di Fischer (e Lumpe) in Die Synoden, cit., pp ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...]
18 Cfr. dist.96, cc. 13-14
19 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 7031, f. 280r-v.
20 «Costantino, grazie alla croce vincitore, da San Silvestro qui battezzato, diffuse la gloria della croce».
21 Cfr. A. Bartsch, Le peintre ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] cronaca di Michele Siriano], Teodosio di Alessandria", e aggiungendo anche Costantino di Laodicea e un Antonino "uersetanus" la cui sede non e la sua plebe" e lo si accusava di omicidio: V. aveva colpito un notaro che era morto sul colpo; inoltre ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Alföldi, Bonn 1972, 75-93, in partic. 88-92; V. Neri, Ammiano Marcellino e l’elezione di Valentiniano, in Rivista Zos., IV 8,4-5.
144 Introdotta, come ognun sapeva, da Costantino sul modello della Roma antica, e che proprio Temistio, nel corso della ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...