CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] due raccolte encomiastiche. Paolo Mattia Doria, Costantino Grimaldi e Pietro Giannone furono col Vico in Annali di storia del diritto, X-XI (1966-67), pp. 241-315; V. I. Comparato, G. Valletta. Un intellettuale napol. della fine del Seicento, Napoli ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] delle Scale, a lato dello scalone d'ingresso, su progetto di G.V. Marvuglia, gruppo equestre che traduce in più compassato linguaggio classicista il celebre modello berniniano del Costantino a cavallo, nell'atrio di S. Pietro in Vaticano (Sola, 1997 ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] comprendeva i pericoli d'una egemonia francese, incaricò Costantino Arianiti di abboccarsi segretamente con l'ambasciatore veneziano ma esortandolo ad evitare ogni atto che potesse provocare Carlo V alla guerra. Iniziatesi nel 1521 le ostilità tra l' ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] anno dirigeva in prima esecuzione Fior di Neve di Costantino Gaito, su libretto di G. Coletti. Tornato in p. 11 e necrol.; Il Tempo, 9 febbr. 1964, necrol. e p. 8; C. Atzeri, V. B., in Il Mondo della Musica, II(1964), n. 2, ff, 63 s.; R. Allorto-A ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] in sughero e pomice da Antonio Chichi gli archi di Costantino, di Tito, di Settimio Severo, il tempio della Sibilla s.; P. Mometto, La vita in villa, in Storia della cultura veneta, V, Il Settecento, 1, Vicenza 1985, pp. 608, 611, 620, 626; K ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] diario del C., spesso riprodotto nel testo originale, docum. e carteggi che la famiglia aveva affidato a don Giuseppe De Luca); V. E. Orlando, Miei rapporti di governo con la S. Sede, Milano 1944, pp. 117 ss.; il "diario" del Cerretti sugli incontri ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] dell'autore s'incentra sull'interrelazione dei libri III e V dell'Eneide nell'ambito della struttura, cronologia ed economia compositiva affermarsi e del vittorioso imporsi del cristianesimo, fra Costantino e Teodosio, com'è parimenti nulla la ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] in piazza S. Pietro (Museo di Roma), l'Arco di Costantino e il tempio di Venere e Roma (collez. Avon Caffi, 1971), n. 1, pp. 28-35; Id., Il pittore I. C., Vicenza 1971; U. Thieme-F.Becker, Künsterlexikon, V, pp. 349 s.; Enc. Ital., VIII, pp. 264s. ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] Profeta, mentre rimangono incerte un Giosuè e un Costantino; va ricordata anche una testina (Bossaglia, in Il scultura lombarda del Rinascimento. Il F. e il Caradosso, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 169-173; C. Elli, La chiesa di S. Maria della ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] e il 24 luglio 1452 informò il duca di una sua conferenza segreta avuta con Raffaele e Paolo Adorno "per il bene di V.S.". Ma anche i Genovesi, i quali avevano in Novi Ligure e Gavi i loro capisaldi contro l'espansione dello Sforza, tentavano imprese ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...