Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA (Constantia)
F. W. Deichmann
Nata forse verso il 315, come figlia più anziana di Costantino Magno nominata Augusta già vivente Costantino, fu sposata la [...] Chiesa di Santa C. v. alla voce roma).
Bibl.: O. Seeck, in Pauly-Wissowa, IV, i, col. 958 s., s. v., n. 13; P. , in Riv. Arch. Crist., XXII, 1946, p. 213 ss.; R. Perrotti, Recenti ritrovamenti presso S. Costanza, in Palladio, n. s. V, 1956, p. 80 ss. ...
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AQUAE IASAE
G. Novak
Località termale dell'età romana sul sito dell'odierna Varazdinske Toplice (Croazia), non lontano da Poetovium (v.), notevole centro amministrativo e militare. Numerose are, iscrizioni, [...] una terza Herculi Augusto. La più interessante iscrizione è indubbiamente quella dalla quale si desume che l'imperatore Costantino promosse la ricostruzione del centro dopo un incendio (olim vi ignis consumptas cum porticibus et omnibus ornamentis ad ...
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GIOVINO (Iovinus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Di famiglia nobile e potente in Gallia, prese la porpora a Magonza nel 411.
Tentò di aiutare Costantino III e si associò nell'impero il fratello [...] del IV sec. e che non può quindi avere valore iconografico particolare.
Bibl.: Seeck, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 2012, s. v. Iovinus, n. 5; H. Cohen, Monn. Imp., VIII, 1892, p. 201; R. Delbrück, Spätantike Kaiserpoträts, Berlino 1933, pp. 32, 98 ...
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SALSOVIA
R. Vulpe
Località romana sul limes Scythicus, alle foce del Danubio, identificata con le rovine che appaiono su uno sperone della terrazza dominante il braccio di San Giorgio.
Vi è stato trovato [...] all'epoca del suo effimero compromesso politico con Costantino - per l'organizzazione ufficiale del culto mitriaco. e disperati sforzi di resistenza contro il cristianesimo trionfante.
Bibl.: V. Parvan, Salsovia, in Convorbiri Literare, XL, 1906, pp. ...
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Vedi FRANCIA dell'anno: 1960 - 1960
FRANCIA
A. Comotti
Personificazione della gente dei Franchi.
Appare sul verso di monete d'oro di Costantino il Grande e di Crispo con l'iscrizione gaudium romanorum [...] ginocchio e la sinistra abbassata. Altre monete d'oro di Costantino con la medesima iscrizione e sotto franc. et alam., 1844, p. 111, n. 2-4, tav. 111, 7; H. Cohen, Monn. Emp., Costantino i, n. 168-169; Crispo, n. 75.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, I, ...
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DELMAZIO (Flavius Iulius Delmatius)
M. Floriani Squarciapino
Nipote di Costantino, Cesare nel 335, fratello di Annibaliano, col quale fu ucciso nel 337. Eutropio lo dice giovane assai dotato e molto [...] Constantinienne, Parigi 1908, I, p. 128 s., tav. XI, 12-13; O. Seeck, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2456, s. v. Delmatius, n. 3; F. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, 1916, tav. 165; R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino 1933, pp. 24, 82 ...
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SCULPTOR
I. Calabi Limentani
Lo scultore fu chiamato anche scuiptor in Roma in epoca tarda, quando tale parola gradatamente sostituì scalptor (v.), ma più comunemente lo scultore era chiamato marmorarius [...] è abbastanza comune nelle firme di sculture e anche di iscrizioni (v. scriptor titulorum); eccezionale è scalpere (C.I.L., iii, Tra gli artifices artium enumerati nel breve della costituzione di Costantino del 337 d. C. per l'esenzione dai munera ...
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COSTANTE (Constans)
M. Floriani Squarciapino
Fu obbligato dal padre, l'usurpatore Costantino III, ad abbandonare la vita monastica e proclamato Cesare nel 408. Sconfitti in Spagna Didinio e Veriniano [...] compare con busto loricato, col capo cinto da diadema di perle e con lineamenti fini ed impersonali che si ispirano ai tipi più aristocratici di Costantino III.
Bibl.: H. Cohen, VIII, Parigi 1892, p. 200; Seeck, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 952, s ...
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IOULIANOS (᾿Ιουλιαᾒνος)
L. Guerrini
4°. − Architetto di Ascalona, di epoca bizantina, noto soltanto per un accenno di Costantino Harmenopulos (Prompt. iur., ii, tit. iv, par. 12 - F. Hultsch, Metr. script. [...] 429). È incerto se si tratti della stessa persona in entrambi i casi.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 366; Viedebantt, in Pauly-Wissowa, X, 1917, c. 17 ss., s. v. Iulianus, n. 10; Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 305 s ...
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DIATRETARIUS
I. Calabi Limentani
L'artefice dei calices diatreti si chiamò nel basso Impero diatretarius, nome che appare tra gli artifices artium esentati dai munera da Costantino nel 337 (Cod. Iust., [...] calices diatreti, nominati già da Marziale, xii, 70, 9 (diatreta) e poi da Ulpiano (Dig., ix, 2, 27, 29) sembrano essere state coppe senza piede, di pasta di vetro, decorate esternamente da una maglia sottile di filo di vetro colorato (v. vitrarius). ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...