MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] usano i panegiristi e gli storici antichi, favorevoli a Costantino, per descrivere l'aspetto fisico e morale di M., epoca della tetrarchia e quella costantiniana; (per edifici costruiti sotto M., v. roma).
Bibl.: Groag, in Pauly-Wissowa, XIV, 1928, ...
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EBORARIUS
I. Calabi Limentani
L'artefice specializzato in lavori di avorio si chiamava in Roma eborarius o eburarius; le iscrizioni hanno anche eborarius faber (C. I. L., vi, 9397, 33432) e politor [...] risale anche in Italia a un'epoca molto antica (v. avorio). Preceduti anche in ciò dagli Etruschi, i di Roma. Essi sono nominati anche nella costituzione con cui Costantino esentò una serie di artifices artium dalla prestazione dei munera personalia ...
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PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] secondo la Suda (v) e Costantino Porfirogenito (De therm., i, 14, p. 37, l. 4) - intorno al 370 a. C., se verso il 320 aveva cinquanta anni, vive ed opera ad Atene e Rodi, morendo forse ivi nei primi anni del secolo seguente.
Fino alla cinquantina fu ...
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LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] permettono una identificazione sicura, probabilmente in essi è rappresentato Costanzo Cloro, padre di Costantino.
Bibl.: O. Seeck, in Pauly-Wissowa, XIII, 1926, cc. 222-31, s. v., n. 31 a. Per l'iconografia: E. Q. Visconti, Il Museo Torlonia, Roma ...
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Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] C. I. L., viii, 6994), una a Giulia Domna, due a Costantino, una a Graziano e altre. Tra le statue rinvenute ne va segnalata una " dell'impero romano, in Memorie Pont. Acc. Arch., S. III, V, 1940, p. 56; A. Berthier-R. Charlier, Le Sanctuaire punique ...
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Vedi MASSA MARITTIMA dell'anno: 1961 - 1973
MASSA MARITTIMA
P. Bocci
Città della Toscana, presso Grosseto. Il primo storico che ne parla è Ammiano Marcellino (xiv, ii, 27), che narra come Gallo Cesare [...] , figlio di Costantino il Grande, sia nato in Massa Vetemense, presso i Tusci. Alcuni storici moderni hanno corretto Veternense in Vetuloniense e da questo e da una serie di altri argomenti è nata la discussione sulla ubicazione di Vetulonia (v.), in ...
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Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (Hispellum, Colonia Iulia Hispellum e Flavia Constans)
U. Ciotti
Centro della VI Regione Augustea, nel sito della moderna S. (prov. Perugia), ricordato da Silio [...] una certa importanza nei secoli successivi, se Costantino con suo rescritto la designò quale sede delle L., XI, p. 764; G. Urbini, in Archivio Stor. dell'Arte, II, 2; fasc. V e 3 fasc. i; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, Milano 1936; id., ...
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ANASTASIO I (᾿Αναστάσιος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino (491-518).
Silentiarius imperiale, sale al trono con la protezione di Ariadne, vedova dell'imperatore Zeno e che egli sposa. Dal 502 al 506 [...] del chrysargyron), autore (498) di una riforma della monetazione che sostanzialmente dura sino al 685, con Costantino IV (v. Wroth). Zecche: Costantinopoli, Nicomedia, Antiochia, Cizico e, per l'oro e l'argento, Costantinopoli, Cartagine, l ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] termine fu ripreso ed esteso all'arte della tarda antichità (v. spätantike), specialmente alla scultura del III e IV sec. età tardo-antonina (otto rilievi sull'attico dell'Arco di Costantino), raggiunge effetti più intensi nei rilievi dell'Arco di ...
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STOLAC (Stolaz)
G. Novak
Non sappiamo come si chiamava all'epoca romana il grande abitato le cui rovine si estendono per 1 km in lunghezza e 0,5 km in larghezza sotto il vecchio castello turco di Stolac [...] , di Costantino II, di Costanzo I e II, di Valentiniano; ornamenti di argento, di bronzo e di ferro; armi, stoviglie di terracotta e di vetro, oggetti da toletta, strumenti varî.
Bibl.: Glasnik Zemaljskog Muzeja u Bosni i Hercegovini, V, Sarajevo ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...