Figlio (m. 685) di Costante II; associato al trono nel 654, ebbe la reggenza dal 662 al 668 durante la spedizione del padre in Italia, e alla notizia dell'uccisione di questo si diresse in Sicilia dove vinse e mandò a morte l'imperatore Mizizio. A C. spetta il merito di aver respinto i primi formidabili attacchi degli Arabi contro Costantinopoli (669 e 674); nel 677 la loro flotta fu quasi totalmente ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] sotto la guida di Isperich o Asparuch, si insediò in Bessarabia e poi in Dobrugia. Nel 679 l’imperatore Costantino IV Pogonato fu costretto a riconoscere il nuovo organismo politico, che riuniva sotto Isperich anche gli Slavi del basso Danubio. Dopo ...
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Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul Mar Nero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] . Dopo aver subito (5° e 6° sec.) incursioni unne e slave, fu stabilmente occupata dai Bulgari sotto il regno di Costantino IV Pogonato (668-685). Nella seconda metà del 10° sec. passò sotto i Bizantini, ritornando ai Bulgari alla fine del 12° secolo ...
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Khān dei Bulgari (seconda metà sec. 7º). Forse sotto la pressione dei Cazari, con i Bulgari allora stanziati presso il Mar d'Azov, si trasferì (660-68) nella Mesia e nella Piccola Scizia, invano ostacolato [...] dall'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato; fondò così, con la sottomissione degli Slavi, la patria dei Bulgari, tra il Danubio e la catena dei Balcani. ...
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Dinastia bulgara, il cui capostipite fu Kurt (o Kovrat). Suo figlio, Asparuch, passò il Danubio al tempo di Costantino IV Pogonato (668-685). Contro di essa si schierò Kormisos, della tribù degli Ukil, [...] aprendo la strada alla guerra civile ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] facienda sanctarum Dei ecclesiarum" (Liber Pontificalis, p. 350), che, nell'agosto dello stesso anno, il basileus Costantino IV Pogonato indirizzò ancora a papa Dono (morto l'11 aprile), non essendo evidentemente al corrente del mutamento di titolare ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] un privilegio dell'imperatore Costante II (1° marzo 666) in favore dell'arcivescovo Mauro. La revoca di tale privilegio, emanata da Costantino tra il 682 e il 683, fu accompagnata da un accordo stipulato fra papa L. II e il vescovo ravennate Teodoro ...
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