Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] D’Aronco (1953) per la Toscana e da Sebastiano Lo Nigro (1957) per la Sicilia. Fu proprio Cirese, insieme ad altri che risale almeno alla teoria del sostrato etnico, elaborata da CostantinoNigra (1828-1907) e poi smontata da Michele Barbi (1867- ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] segretario di Stato presso la luogotenenza Carignano, CostantinoNigra: «il clero nemico; i Garibaldini malcontenti, dura, violenta e sconcertante. Come suggeriscono i rilievi di Nigra, inoltre, tra i settentrionali molti espressero fin dall’inizio ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] ‘celtica’, secondo un principio che fu poi trasportato anche nel campo degli studi sul folklore e adattato da CostantinoNigra alla spiegazione della presenza del canto popolare epico-lirico del Nord Italia.
I lavori di Ascoli e la sua ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] particolari dell’etimologia italiana. Furono attivi in questo settore fra gli altri Giovanni Flechia (1822-1899), CostantinoNigra (1828-1907), Napoleone Caix (1845-1882), Silvio Pieri (1856-1936), Ernesto Giacomo Parodi (1862-1923), Clemente ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] V e VI dell'Archivio interamente dedicati alla pubblicazione e al commento del Codice irlandese dell'Ambrosiana (1878), a cui CostantinoNigra aveva rinunziato ad attendere nel '70 quando aveva saputo dell'interesse dell'Ascoli. Dal 1880 al 1894 fu ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Farini a far parte del Consiglio di luogotenenza, ma rifiutò per motivi di salute; il principe di Carignano e CostantinoNigra lo incaricarono, il 14 gennaio 1861, di formare il nuovo governo luogotenenziale, ma non volle assumere in esso dirette ...
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VIGO, Lionardo
Giacomo Girardi
VIGO, Lionardo. – Nacque ad Acireale il 25 settembre 1799 da Pasquale, figlio cadetto di una nobile famiglia, e da Ignazia Calanna, figlia di un giureconsulto.
La famiglia [...] di Sicilia, anche se non mancarono le critiche di chi del tema si occupava da tempo, come Michele Amari, CostantinoNigra, Alessandro D’Ancona e Angelo De Gubernatis. A Vigo furono rimproverati il metodo approssimativo, superficiale e carente di ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] nell'aprile 1895 a Venezia. Nel giugno dell'anno successivo, il re Umberto I incaricò l’ambasciatore a Vienna, CostantinoNigra, di prendere contatti con il principe Nicola – in quel momento di passaggio alla corte asburgica – al fine di ...
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RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe
Gerardo Nicolosi
RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe. – Nacque a Trieste il 15 maggio 1832 da Ignazio e da Giuseppina Wöeger.
Rimasto orfano ancora adolescente, [...] 1965, pp. 642 s.; E. Serra, La questione tunisina da Crispi a Rudinì, Milano 1967, pp. 121-131; L’opera politica di CostantinoNigra, a cura di U. Levra, Bologna 2008, p. 39; F. Grassi Orsini, Crispi e la gestione della politica estera, in Francesco ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] 1860. Costituitosi il Regno d’Italia si adoperò per sottrarre l’abazia ai decreti Mancini, incontrando anche Luigi Farini e CostantinoNigra; con quest’ultimo fu in contatto per un tentativo conciliatorista che coinvolse Tosti tra il marzo e l’aprile ...
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