ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] ca. 1186-1263), Vincenzo di Beauvais (1190 ca.-1264), Alberto Magno (ca. 1200-1280) e Brunetto Latini (1220-1299).
Le iunioris (PG, C, col. 1120), per es., l'imperatore Costantino V (741-775) fece sostituire nella chiesa delle Blacherne a ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] bibbia perduta, eseguita nel sec. 5° per il papa Leone Magno, mentre Weitzmann (1947) ha elaborato un metodo di tipo filologico per il papato in ascesa promosse la rinascita del linguaggio figurativo costantiniano; a S. Prassede, per es., Pasquale I ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] residenza del coimperatore Costanzo Cloro e in seguito di suo figlio Costantino il Grande, che vi risiedette dal 306 fino alla sua vittoria bassomedievale ha voluto identificare con una sorella di Carlo Magno. Attorno a quest'opera - che giunse a T ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] si conosce, da fonti di natura diversa, sulla b. di Carlo Magno. Questi fu di sicuro committente di libri (tra i quali spicca l alle cerchie di corte e - quando nel sec. 11° Costantino Monomaco istituì la scuola di retorica/filosofia e di diritto - ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] che dona il pallium allo stesso Leone III e lo stendardo di patrizio a Carlo Magno. L'accostamento del nuovo regno-impero con quello romano fatto cristiano da Costantino è preciso e di singolare evidenza. Con l'incoronazione che di lì a poco ebbe ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] romanico rappresenta s. Giacomo vincitore dei musulmani e non Costantino.Seidel (1981) rifiuta di porre il cavaliere vittorioso chiesa di Sainte-Foy, non a caso accostati a Carlo Magno, che la chanson de geste racconta pellegrino in Terra Santa ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] e superstizioni che dovevano scoraggiare i violatori dei sepolcri. Gregorio Magno (590-604) si appoggiò a questa tradizione per negare all'imperatrice di Costantinopoli, Costantina, reliquie di martiri romani (Registrum Epistularum, IV, 30; MGH Epist ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] proibizionistica nel concilio di Hieria (754) voluto da Costantino V Copronimo sulle orme del padre Leone III, la id., Etymologiarum libri XX, a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Gregorio Magno, Opera, in PL, LXXV-LXXIX; id., Dialoghi, a cura di U. ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] di Cristo che esorta i propri discepoli a procedere nell'insegnamento e a contribuire ai tentativi di Carlo Magno, il nuovo Costantino, volti a pacificare l'Occidente; esse stabiliscono inoltre che spetta a Pietro e ai suoi successori conferire l ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] alto sono rappresentati gli imperatori Giustiniano, Leone III e Costantino sormontati da un portico e da alcune figure di è svolta in genere dalle opere dei commentatori di Gregorio Magno - i decretalisti - e di Graziano, segnatamente in quelle ...
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razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...