Nacque a Burdigala (Bordeaux) verso il 310 d. C., morì intorno al 393. Visse durante un secolo di lotte, ma la sua opera poetica non ne risentì quasi l'influsso. Studente a Burdigala, discepolo dello zio [...] di vista politico, esagerando il suo influsso su Graziano (cfr. pp. 15, 117, 122, e note relative, nell'appendice); G. Boissier, La fin du Paganisme, 7ª ed., Parigi s. a., II, pp. 66-78 e passim; F. Arnaldi, Dopo Costantino, Pisa 1927, p. 284 segg. ...
Leggi Tutto
È la cerimonia mediante la quale una chiesa viene destinata al culto. Per i primi tre secoli del cristianesimo non abbiamo testimonianze: dapprima i cristiani celebravano le loro adunanze e il sacrifizio [...] le persecuzioni a Roma, nelle catacombe. Concessa da Costantino la pace alla Chiesa (313), cominciò la costruzione e in Occidente le lustrazioni con l'acqua benedetta. S. Gregorio Magno, dando istruzioni a S. Mellito, vescovo di Canterbury (Reg. epist ...
Leggi Tutto
GRADO (lat. ad aquas gradatas, con probabile allusione al tenue declivio della spiaggia; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina veneta, in provincia di [...] p. 1 segg.; P. Paschini, Le vicende politiche e religiose del territorio friulano da Costantino a Carlo Magno, in Memorie stor. forogiuliesi, Cividale 1912; C. Costantini, Aquileia e Grado, Milano 1916; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino ...
Leggi Tutto
. Certamente franco di origine, appare per la prima volta alla testa di cento uomini d'arme nell'esercito con cui Guido II di Spoleto ruppe, sulla Trebbia, al principio dell'889, Berengario I. Mancano [...] in Italia allo sfacelo del sistema imperiale creato da Carlo Magno, A. fu celebrato anche per la sua bellezza e poi papa Giovanni XI, Alberico II, Sergio, poi vescovo di Nepi, Costantino, e alcune figliuole di cui ignoriamo i nomi.
Bibl.: v. sotto ...
Leggi Tutto
SORATTE (A. T., 24-25-26 bis)
Raffaello Morghen
Montagna dell'Italia centrale, che si erge isolata a occidente del medio Tevere e al margine dei ripiani vulcanici dei Sabatini e dei Cimini. È un massiccio [...] di Ponzano. Secondo la leggenda, fin dai tempi di Costantino il pontefice Silvestro I avrebbe costruito una chiesa sopra non si ha notizia che sia precedente ai Dialoghi di Gregorio Magno.
Ai primi del sec. VIII rimontano invece le più antiche ...
Leggi Tutto
Nato verso il 1370 in Barberino di Valdelsa da Iacopo dei Mangabotti; testò nel 1431; s'ignora quando morì. Fu maestro di canto e "romanzatore", cioè traduttore e compilatore in volgare di romanzi francesi [...] , con citazione di presunte fonti storiche, la favolosa storia della stirpe reale francese da Fiovo, figlio di Costantino imperatore, sino a Carlo Magno. L'opera viene a essere una specie d'introduzione generale al ciclo carolingio e soddisfa con la ...
Leggi Tutto
Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] chiese, con le conversioni in massa dopo Costantino, e una certa influenza del manicheismo che, ) e nell'Abruzzo (Equizio). Di anacoreti parlano i Dialoghi di S. Gregorio Magno, e anche S. Benedetto iniziò così la sua vita religiosa, nella valle dell ...
Leggi Tutto
. Nome convenzionale dato a un'opera latina in quattro libri, pubblicata per la prima volta, come Opus illustrissimi Caroli Magni... contra synodum quae in partibus Graeciae pro adorandis imaginibus stolide [...] convocato contro l'adozionismo spagnuolo, in realtà combatté il culto delle immagini e gl'imperatori bizantini, Costantino VI e la madre Irene. Nei Libri carolini, Carlo Magno si esprime in prima persona; tuttavia egli non ne è l'autore. Si è pensato ...
Leggi Tutto
È una raccolta di lettere che i pontefici Gregorio III, Zaccaria, Stefano III, Paolo I, Stefano IV, Adriano I e lo pseudo-papa Costantino inviarono fra il 739 e il 791 ai principi o re franchi Carlo Martello, [...] . Essa fu compilata nell'anno 791 per ordine di Carlo Magno, eo quod nimia vetustate et perincuriam iam ex parte diruta atque deleta "epistolas" conspexerat, donde il nome Codex carolinus. Il più antico manoscritto giunto fino a noi è il cod. 449 ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] una caldaia di bronzo risalente al 6° secolo, rinvenuta a Cuma (Magna Grecia) e recante l'iscrizione "in premio ai Giochi di Onomastos"; pose fine nel 313 l'Editto di Milano promulgato da Costantino il Grande, trionfò e si avviò a diventare religione ...
Leggi Tutto
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...