MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] , e per la Nazionale catalogò le stampe della sala Romana che per qualche decennio fu anche conosciuta come la sala Maes.
L'interesse principale fu però quello del ricercatore isolato da ogni scuola e appartato rispetto alla comunità degli studi, che ...
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Famoso giornale romano, fondato ai primi del Settecento da Giovan Francesco Cracas (o Chracas). Questi aveva in Roma una stamperia presso san Marco, e col fratello Luca Antonio prese a pubblicare, nel [...] Roma e perse le vecchie caratteristiche.
Nel 1887 CostantinoMaes risuscitò le antiche forme del Diario, dando vita G. Belli, III, Città di Castello 1886, pp. 12-13; C. Maes, L'importanza storica del Cracas, in Cracas, 14 dicembre 1888; id., Caterina ...
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NEMI, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ugo ANTONIELLI
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a SO. [...] peraltro fautori dell'impresa, anche per il miraggio di favolosi risultati; uno dei più ardenti patrocinatori fu CostantinoMaes. Nel 1895 un antiquario romano, Eliseo Borghi, stipulato un contratto con la casa Orsini, proprietaria allora del ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] la Carte ethnographique du Congo belge, di J. Maes).
Lingue.
Le condizioni linguistiche dell'Africa sono relativamente Severo, divenuto poi obbligatorio e perpetuatosi fino al tempo di Costantino. E poi ancora possono ricordarsi il vino e i legumi ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] protezione accordata al nuovo culto da Costanzo Cloro, padre di Costantino. Nel 360 si tenne a Parigi un concilio che fece , come il Clérambault, o presso amatori, come M.lle de Maes o il duca d'Aumont, attestano l'intensità della vita musicale di ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] di caccia (cfr. i medaglioni dell'arco di Costantino); gli scrittori sfruttano anch'essi lo stesso tema The Winnebago Tribe, in Bureau cit., 37. Rep., Washington 1915-16; J. Maes, Notes sur les populations des bassins du Kasai, de la Lukenie et du Lac ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] Un'opera importante degli inizî del Rinascimento è, sull'altare della cappella Maes, l'ancona d'alabastro, attribuita a Jean Mone (1536 circa). glorificanti il lavoro (Industria, Miniere, Messi) di Costantino Meunier e il suo Grisou stanno a lato de ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] svolgono già le prime gare. Nel 1884 il torinese Costantino Vianzone presenta il 'bicicletto', con telaio e ruote ″ su Camusso, 2′38″ su Lapébie e conquista la maglia gialla. Maes prende 7′17″ di distacco, mentre Speicher si ritira. Bartali ha oltre ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] volta dalle informazioni raccolte dagli agenti di un grande mercante, Maes Titianus, che - per ragioni di commercio - compivano vere furono adottate nel mondo propriamente romano fin dal tempo di Costantino e poi a Ravenna e a Bisanzio, comparvero e ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Ridolfi, a cui appartenevano eruditi greci (Costantino Rhalli, Nicolò Sofiano, Cristoforo Condoleo, Matteo stava lavorando sulla Sacra Scrittura, in particolare sul Vat. gr. 1209. Maes scrisse a Latini il 25 febbr. 1554 di sperare che il M. ...
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