SILISTRA (Durostorum)
D. P. Dimitrov
Città della Bulgaria nordorientale, situata sul Danubio, sorge sulle rovine dell'antica città di Durostorum, chiamata dai Bulgari, nel Medioevo, Drăstăr. Ai suoi [...] e lampade di bronzo, arnesi di ferro ecc., del III o IV secolo.
Il monumento più importante di S. è la decorazione murale ai cànoni artistici dell'epoca della tetrarchia e di Costantino: corpi raccorciati, grandi teste cubiche e movimenti tozzi. ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] ad Efeso e sede di una delle zecche di Oriente, fra la fine del IV e la metà del VI sec. d. C., fu capoluogo dell'Ellesponto nel "tema" dell'Egeo (De administrando Imperio di Costantino Porfirogenito).
Della città antica restano numerose rovine (fra ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] 0,05 a o,8o: a) resti paleocristiani a stampo, monete di Costantino; b) cocci campani e sigillati, monete di Giuba e di Augusto. rarissimi resti d'anfore puniche del III-II sec. a. C. Strato IV - spessore da 0,50 a 1 m: a) acciottolato regolare; b) ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] sinistra, un putto non sono contemporanee ed appartengono al III e al IV sec. d. C. A giudicare dai simboli sulla corazza, la mentre la seconda raffigura un' imperatrice della famiglia di Costantino il Grande con gli attributi della Pietas. La maniera ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] se Antonio abbia avuto parte nelle dieci tavole con l'Arco di Costantino (da dis. di Turconi, incise in collaborazione con il Cassina; s.d., n. 1892; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 521 (sub voce Bramati, Antonio); R. Servolini., Diz. ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] suo primo editore, oscilla ora tra la fine II-inizî III e il IV secolo inoltrato.
La datazione al II sec. (A. Levi) era basata, il parallelo con il Sol Invictus su quadriga dell'Arco di Costantino (von Gerkan-L'Orange); per confronti con la lanx di ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] nella raccolta del conte palatino di Zweibrücken (probabilmente Cristiano IV; la raccolta è stata venduta all'asta a Parigi (Mosca, Museo Puśkin; firmato solo dal padre), Arco di Costantino (fino al 1939 nel castello reale di Varsavia), Rovine del ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] per certi caratteri, al tardoantico così da essere supposto come Costantino. Ma a tale ipotesi se ne affianca un'altra che di offerenti, il pavimento, si giunge forse già alla fine del IV secolo. La pianta è a croce latina, con una grande aula ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] Notitia Dignitatum (v. codice). Più tardi, un piatto del tardo IV sec. o dell'inizio del V, inciso con il nome del praefectus urbi Iordanes, era conservato ancora nel tesoro di Costantino Porfirogenito, nel X sec. (v. Const. Porphyr., De thematibus ...
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VARI
F. Zevi
Villaggio dell'Attica, situato alle estreme pendici meridionali dell'Imetto, a breve distanza da una baia sul Golfo Saronico. Nell'antichità la zona appartenne al demo di Anagirunte (᾿Αναγυροῦς) [...] di un culto cristiano fu di nuovo intensamente frequentata tra Costantino e Arcadio.
Bibl.: Generale: W. M. Leake, p. 14, tavv. 10, 17. Statua di cavaliere: G. Loeschke, in Ath. Mitt., IV, 1879, p. 302 ss., tav. III. Scavi del 1935 ss.: G. Karo, in ...
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