Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Tesoro di Hoxne
Catherine Johns
Il tesoro di hoxne
Il tesoro, di età tardoromana e che è ora parte delle collezioni del British Museum a Londra, [...] è un miliarensis deteriorato di Costantino II (337-340 d.C.) e le altre sono due siliquae dell’usurpatore Costantino III (407-411), importanti informazioni sui gioielli e sull’argenteria della fine del IV sec. d.C. e anche sulle fasi finali dell’ ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] tarda antichità (v. spätantike), specialmente alla scultura del III e IV sec. d. C., che si basa quasi esclusivamente sopra una tardo-antonina (otto rilievi sull'attico dell'Arco di Costantino), raggiunge effetti più intensi nei rilievi dell'Arco di ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] momento dell'abbandono della Dacia si mantenne una testa di ponte a S. dove erano stanziate le coorti III e IV della legione V Macedonica.
Costantino il Grande costruisce a S. una nuova fortezza, restaura la strada romana a N e la collega ad Oescus ...
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TORSO DEL BELVEDERE
Red.
Uno dei pezzi di scultura antica che ebbero maggior fama nella cultura artistica a partire dal Rinascimento in poi.
Il luogo del ritrovamento è incerto: è falsa la notizia che [...] avanzata dal Sauer e dallo Hülsen, dalle terme di Costantino. Sappiamo invece che il pezzo, nel Palazzo Colonna sul p. i ss.; con bibl. prec.; L. Alscher, Griechische Plastik, IV, Berlino 1957, p. 137 s.; H. Ladendorf, Antikenstudium und Antikenkopie ...
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BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...]
Negli autori il termine, di uso tardo, si trova nel IV sec. Nel trattato di astrologia di Firmico Materno è previsto sotto ultimi artefici nominati nell'elenco di coloro che vengono esentati da Costantino dai munera (Cod. Iust., x, 61, 1), elenco in ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] (1265), signore di Acerenza, ufficiale di Manfredi.
Bibl.: E. Babelon, L'iconographie monétaire de Julien l'Apostate, in Revue numismatique, s. IV, III, 1903, p. 103; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., Stoccarda 1884, II, 3, pp. 241-251, tavv. LIII-LV; R ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] II e agli inizi del sec. III d. C., e poi sotto Costantino il Grande e Giustiniano I. La città viene distrutta verso la fine del . Sulle rovine di un edificio pubblico, verso la fine del IV sec. d. C. è stato costruito un edificio adibito al ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] soltanto a partire dalla fine del IV secolo.
In sostanza il l. non è altro che il tradizionale vexillum usato incoronato da una laurea d'oro. Da notare che il l. costantiniano aveva il drappo ornato di pietre preziose e che dai margini inferiori di ...
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BRACARA
J. M. Bairrão Oleiro
Città dei Bracari, che abitavano a N del Durius (Douro), nella Gallaecia meridionale; fu un centro importante durante il dominio romano. B. Augusta fu capitale del conventus [...] sacerdote dello stesso culto dal conventus Augustanus; altre dedicate a Costantino, al Genio Augusti e al Genio Caesaris; e il gran in una corona d'alloro, databile dalla fine del IV secolo.
Bibl.: Contador de Argote, Memorias para a História ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] in cui si è voluto riconoscere un serbatoio per l'acqua. La città andò decadendo nel III e IV secolo. Massenzio la distrusse e Costantino la riedificò.
Bibl.: L. Bruzza, Iscrizioni antiche vercellesi, Roma 1874; G. Radke, in Pauly-Wissowa, VIII A i ...
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