MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] la predilezione per la scena del Mar Rosso nei sarcofagi del IV sec., dove si sviluppa come unica composizione su tutta la in relazione con la battaglia di Ponte Milvio, in cui Costantino appare quasi come un nuovo Mosè. I vortici marini che ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] 83. Berliner Winckelmannsprogr., 1925); Dergrosse Schlachtsarkophag Ludovisi (Antike Denkmäler, iv, 1929 e Röm. Mitt., LIX, 1944, p. 198, inoltre il suo compendio dell'arte romana da Nerone a Costantino (Cambridge Ancient History, xi, 1936 e xii, 1939 ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] quadriga solare di Tetrico, di Aureliano, di Probo, di Costantino, di Licinio il nume stringe nella sinistra globo e frusta . mithra; nimbo, tavola a colori).
Bibl.: F. Cumont, in Dict. Ant., IV, 2, p. 1381 ss., s. v.; II, p. 904 (frontone del ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] Naucrati, di Corinto, dell'Attica, della Laconia; seguono, dal IV sec. in poi, le ceramiche della Magna Grecia e della nell'Impero; nel 310 dette asilo a Massimiano, rivale di Costantino, che l'assediò e assistette alla morte del suo avversario. ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] 'amicizia.
Nel 1913, con uno studio su L'arco di Costantino, il G. confutò con valide argomentazioni la datazione del monumento in onore dei ss. apostoli Pietro e Paolo nel sec. IV ad catacumbas, in Römische Quartalschrift, XXIX (1915), pp. 221 ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] all'età di Costantino, fu soggetto a modifiche importanti sotto il regno di questo imperatore. Costantino, che risiedette Grâce, che è succeduta all'antica basilica di Saint-Genès (sec. IV), e la chiesa Saint-Pierre e Saint-Paul innalzata verso la ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] la Pisidia si staccò dalla provincia e divenne autonoma; con Costantino si attuò pure la divisione amministrativa tra L. e P., M. Rostovtzeff, Die Domäne von Pogla, in Oesterr. Jahreshefte, IV, 1901, suppl. b, cc. 37-46 (sulla trasformazione dei ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] una coppa di largizione di vetro dei decennali di Costantino del 326, in cui egli appare nella funzione di 105 ss.; id., Der Sarkophag des I. B., Arch. Inst. des Deutschen Reiches, IV, Berlino 1936; J. Wilpert, in Riv. Arch. Crist., XV, 1938, p. 331 ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] insieme con il figlio imperatore; tra queste, una sul Foro di Costantino con una grande croce posta fra le due figure (Anon. Band A. Bartoli, Monumenti Antichi di Roma nei Disegni d. Uffizi, Roma, IV, tav. 334, fig. 674; F. W. Deichmann-A. Tschira, ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] Nel 314 d. C. per ordine di Licinio le statue dell'imperatore Costantino I furono abbattute. Nel 388 d. C. la città fu occupata troppo tardiva la datazione prospettata da R. Lozar, per il III-IV sec. d. C. La statua ha qualche cosa di traianeo. ...
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