BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] della vera Croce, la Visione di Costantino e la Vittoria di Costantino. L'esecuzione dell'altare era connessa Baldoria, A. B. ed A. Leopardi architetti, in Arch. stor. dell'arte, IV (1891), pp. 180 ss.; P. Paoletti, L'archit. e la scultura del ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] o da celebri monumenti come l'arco di Costantino (Schweikhart, 1976).
Indipendentemente dalla precisazione ad 27-29, 80-83; T. Borenius, A Note ori M. F., in Madonna Verona, IV (1910), 13-16, pp. 124-129; Id., I pittori di Vicenza 1480-1550, Vicenza ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] tutte le parti del mondo»; aggiunse sarcasmi su Costantino Grimaldi, Gaetano Argento e Contegna, che «era 594; E. Chiosi, Il regno di Napoli dal 1734 al 1799, in Storia del Mezzogiorno, IV, 2, Napoli 1986, pp. 48 s.; B. T. e la Toscana, Firenze 1986; ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] quale fanno parte il citato Tobiolo e l’Angelo, il Battesimo di Costantino e il più tardo Buon Samaritano, siglato e datato nel 1630 ( del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, IV, Firenze 1846, p. 160, V, 1847, p. 339; S.B. ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] incisiva della tradizione raffaellesca (la Battaglia di Costantino delle Stanze vaticane) dando vita a una 359; G. Fiocco, Nuovi aspetti dell’arte di A. Schiavone, in Arte veneta, IV (1950), pp. 33-42; F.L. Richardson, Andrea Schiavone, Oxford 1980; ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] gennaio 1717, il L. debuttò a Vienna con Costantino, su testo scritto in collaborazione da Zeno e pp. 225-228; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, pp. 502-504; The New Grove Dict. of music and musicians (ed. 2001), ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] classico (Sull'origine dei legati [1888], poi in Op., IV, pp. 139-206; Osservazioni sulla responsabilità dell'erede nel legato dei giuristi della rinata scuola costantinopolitana restaurata da Costantino Monomaco. Il F. ipotizzò che essi dovevano ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] 254-321) il G. si occupa della donazione di Costantino (senza titolo) e dei benefici (De annatis, De 49, 220; II, pp. 99-101, 259-263; III, pp. 35-37, 230-232; IV, p. 19; V. Schweitzer, Kardinal B. G., in Römische Quartalschrift, XX (1906), 2, pp. ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] Alberico (nato in un palazzo sull’Aventino), Costantino, Sergio, che sarebbe diventato vescovo di Nepi, onomastica Romana Medii Aevi (X-XII sec.), III, Roma 1999, pp. 977-982; IV, ibid. 1999, pp. 1153-1158, 1181-1186; Il regesto del monastero dei Ss ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] re Guglielmo I e sicuramente vi ebbe un ruolo anche Matteo. Costantino, a parte i legami con la corte e con Maione, di Aversa, a cura di A. Gallo, Napoli 1923, pp. 222-225; Regesta Imperii, IV, 3, a cura di J.F. Böhmer - G. Baaken, Köln 1972, n. 601 ...
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