Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] della sinagoga e perché corrottasi con la donazione di Costantino; ad essa volevano sostituita la loro setta. Questa mosse col pretesto d'inimicizie col re d'Inghilterra e con Ottone IV imperatore, ma Arnaldo riuscì a radunare nel giugno 1209 a Lione ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] commercio e vivo traffico, importante anche come piazza forte, possedeva molte fabbriche di armi nel sec. IV, quando fu anche teatro di molte battaglie, fra Costantino il Grande e Licinio, poi sotto Costanzo II e più tardi contro i Goti invasori. E ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] Smerdi o Megiste.
In appendice all'Antologia Palatina di Costantino Cefala (v. antologia greca) ci sono giunte 62 poesiole ed., Lipsia 1882, III, pp. 253-95; Diehl, Anthologia lyrica, IV, Lipsia 1923, pp. 446-75; L. A. Michelangeli, I frammenti ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] ed economica, che, almeno fino a tutto il sec. IV, fu sempre notevole. La stabilità degli ordinamenti raggiunta da saccheggio a cui la sottoposero i Visigoti nel 395.
Al tempo di Costantino la città era già tutta cristiana e dal secolo VI era anche ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] i pastori per radunare il gregge. Pertanto Ateneo (IV, pagina 184 a) ne attribuisce l'invenzione ai Tirreni Però nei rilievi della colonna traiana e dell'arco di Costantino essi indossano spesso una semplice tunica e pantaloni. Quanti cornicines ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] o decisione che si stesse per prendere a Basilea. Eugenio IV giunse a Ferrara il 24 gennaio, e il 15 febbraio presiedette 1439 giunsero a Firenze quattro rappresentanti del patriarca armeno Costantino e nella sessione del 22 novembre si potè leggere ...
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(App. III, I, p. 424; IV, I, p. 512; v. anche giudiziario, ordinamento, in App. II, I, p. 1060)
In questi anni il C. s. è stato oggetto di tre successivi interventi di riforma (leggi 3 gennaio 1981, n. [...] della giustizia in Italia, Torino 1985. Oltre a queste trattazioni generali, v. S. Bartole, Materiale per un riesame della posizione del Consiglio superiore della magistratura, in Scritti in onore di Costantino Mortati, 4, Milano 1977, pp. 1 ss. ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] Fontana nel centro della piazza di S. Pietro. L'edificio dovette essere distrutto al principio del sec. IV d. C., quando Costantino costruì la basilica vaticana, fondandola in parte sui muri di esso e utilizzandone i materiali. Onorio fece sulla ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] storia e per le sue opere d'arte.
Nella seconda metà del sec. IV, S. Ambrogio, cacciati gli eretici ariani da questo monte, vi fondò la cappella (la Crocifissione); la costruzione architettonica della I, IV, V e XII cappella. Precede un oratorio di ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] sposò una figlia di Giulio Costanzo, fratellastro di Costantino. Morto il padre (22 maggio 337), partecipò Patricio, 172-176 di Giovanni Antiocheno (in Müller, Fragm. Histor. Graec., IV). Cfr. anche i Panegirici di Giuliano (Or., I-III) e di Libanio ...
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