Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] di Agatia, dei quali conservava i proemî; divideva l'opera per materia. L'opera di Costantino Cefala ci è pervenuta: corrisponde a sette dei quindici libri dell'Antologia Palatina: cioè ai libri IV, V, VI, VII, IX, X, XI. Ma intorno ad essa e dopo di ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] sono tramandate separatamente: per le maggiori sono fondamentali il cod. Bambergese M IV 13 della fine del sec. X (B) e il Leidese Vossiano lat paternità di queste declamazioni fu iniziata da Costantino Ritter (1881) che distingueva le declamazioni ...
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Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] , la colonna dove dovrebbe incominciare la trattazione sulla Spagna (la colonna iv, le coll. i-iii contenevano il proemio) incomincia per l'appunto con le parole tramandate da Costantino: le quali costituiscono proprio l'inizio di colonna. E invece ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] un diritto prevalente nel consiglio stesso. Nelle guerre tra Corrado IV e il suo antagonista Guglielmo d'Olanda, la città d'ingerenza nella Chiesa esercitati fino dal tempo di Costantino, e il riconoscimento pieno dell'autonomia e della libertà ...
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. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] litis denuntiatio scritta, e annotata, dopo l'imperatore Costantino, nei registri pubblici. S'inizia così la trasformazione 41 e 45); F. Carnelutti, Lezioni di dir. proc. civ., II e IV, Padova 1924; L. Mortara, Commentario al cod. di proc. civ., III, ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] .
Nei documenti papirologici greco-egizî la donazione nuziale compare nel sec. IV (P. Grenf., II, 76; P. Fior., 36; P Filosofo compare l'istituto dell'ὑπόβολον e in quelle di Costantino Porfirogenito e più tardi nella πεῖρα il ϑεώρετρον: istituti, ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] la basilica di S. Clemente. Questa è ricordata sulla fine del sec. IV da S. Girolamo; nei primi anni del sec. V, essa accolse il pitture del sec. XIII con scene della leggenda di Costantino. La fonte romanica del chiostro di recente ricostruita può ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] vuole che vi abbia soggiornato S. Pietro, onde nel sec. IV esso fu dedicato al culto col nome di S. Pietro in il cippus si trasfomiò in carcere, conservando il nome originario.
Costantino, dopo aver dato al cristianesimo diritto di cittadinanza con l ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] stato, in forza di una costituzione dell'imperatore Costantino confermata dai successori, fu loro conferita la dignità equestre De his qui ante, 1). A partire però dal sec. IV il commercio navale venne a essere considerato come un munus publicum, ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] in due fazioni avversarie. Buffoni ebbero Tiberio, Costantino e altri imperatori. Le loro caratteristiche fisiche ricordino la Jardinière di Caterina de' Medici, la Mathurine di Enrico IV, oltre a quelle di Anna Ivanovna e della grande Caterina.
I ...
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