Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] primi secoli dopo il riconoscimento della religione cristiana fatto da Costantino (Editto di Milano, 313 d. C.), sorsero sulle scalarie poste nell'esergo delle basiliche (Treviri, sec. IV).
Quando, secondo l'uso cisterciense borgognone, il campanile ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] 'anni, Weimar conobbe un notevole sviluppo. Il duca Guglielmo IV (morto nel 1662) fondò qui con suo zio il , fra cui il Belvedere. Il suo successore, duca Ernesto Augusto Costantino morì nel 1758 dopo pochi anni di regno. Assunse la reggenza per ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] sotto iugum), per conservare ad esse la loro efficienza fiscale Costantino nel 332 (Cod. Theod., V, 17, 1), stabilì segg., 424 segg.; id., in Zchr. f. Sozial u. Wirtschaftsgeschichte, IV, p. 312; VI, p. 305; id., Die Pachtbestimmungen römischen Guts ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] 108 per 23,30 e la costruzione non rimonta oltre il sec. IV. Il famoso ginnasio Κυλάραβιος (Plut., Cleom., 17-26; Pyrrh., 32; Livio, XXXIV, 26) sorgeva ov'è la chiesa di S. Costantino. Il tempio più famoso nei dintorni, fra i ricordati dagli antichi ...
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LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] . Le quattro legioni dei due consoli erano le normali, le legiones IV primae, i cui 24 tribuni dal sec. III a. C. alle legioni da Diocleziano, ma di nuovo a esse tolta da Costantino. Le coorti sono divise in centurie, che comprendono 10 manipoli ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] perpetua in convento. Maggiore fu però la severità con Costantino, che considerò l'adulterio delitto pari all'omicidio, con 1897; V. Manzini, Trattato di dir. pen. ital., Torino 1921, IV; P. Tuozzi, Delitti contro il buon costume, ecc., in Encicl. ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] mosaico del secolo V avente al centro l'Agnus Dei. Giovanni IV (640-642) trasferì nell'oratorio di S. Venanzio (che preesisteva atrio colonnato con mosaici in cui era svolta la leggenda di Costantino; oggi è del tutto scomparsa e domina in sua vece l ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] ora perduto; 3. dagli estratti bizantini ordinati da Costantino Porfirogenito "intorno alle ambascerie" (Περὶ πρεσβειῶν), " la fonte per tutta la storia greca sino alla metà del sec. IV, ma la storia delle guerre messeniche VIII, 7-9, deriva da ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] e che la storia da Nerone a Costantino formasse l'oggetto di un'altra opera di A. Ma la sua opinione è stata respinta dalla maggioranza degli studiosi (L. Jeep, in Rhein. Mus., XLIII, 1888, p. 60; M. Schanz, Gesch. d. lat. Lit., IV, 1, p. 97).
4. Che ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] nella pianura del Tibisco e nella Dacia, furono, nei primi decennî del sec. IV, battuti sul Danubio dai Goti e, ucciso il loro re Visimer, ottennero da Costantino di potersi stabilire nella Pannonia, rimanendo soggetti ai Romani e dando a questi ...
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