GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] furono risparmiati quando, dopo la morte di Costantino, furono trucidati tutti i discendenti maschi di in Civiltà moderna, 1930; R. Andreotti, L'impresa di G. in Oriente, in Historia, IV (1930), pp. 236-273; id., L'opera legisl. e ammin. dell'imp. G., ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] prova un'iscrizione di Lione, con il nome di un Costantino, originario di Germanicia nella Commagena che praticava l'ars barbaricaria . Molinier, Histoire générale des arts appliqués à l'industrie, IV, i, L'orfèvrerie, Parigi 1902; A. Michel, Histoire ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] cui abbiamo notizia sicura sin dal principio del sec. IV, furono metropoliti della Sardegna: Lucifero, durante le lotte di Pisani e Genovesi tra il fratello e il figlio di Costantino. Dopo un interregno di Torbeno, la serie dei giudici sembra ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] maggior pittore romeno, N. Grigorescu. (V. tavv. I-IV).
Vita teatrale. - La passione per il teatro è innata nei la città sulla sponda sinistra del fiume. L'epoca di Costantino Brâncoveanu è epoca di ricchezza, di tranquillità e di relativa ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] , che soggiogarono i Traci; finalmente nella prima metà del sec. IV a. C. vi calarono i Celti, i quali soggiogarono una è nominata espressamente per la prima volta nel 950 da Costantino Porfirogenito, come parte essenziale della Serbia: era solo ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] è quella dei rilievi in porfido, databile nel sec. IV; notiamo le figure d'imperatori lavorate su fusti di colonne (v. illustrazioni alla v. armi), e il sarcofaghi della figlia di Costantino, grossolano e senza sottosquadri.
La policromia fu molto in ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] ordinaria collocazione e la distribuzione interna dei battisteri dal sec. IV in poi. Per l'epoca anteriore non abbiamo dati il passaggio del palazzo lateranense a Fausta, moglie di Costantino imperatore) vi furono degli adattamenti del bagno privato ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] autore a sua volta della Mort de Crispe, cioè del Costantino (1653); conobbe la Medea di Lodovico Dolce, probabilmente l , Lipsia 1903; E. Maddalena, Nota storica al Bugiardo, nel vol. IV, p. 417 segg., delle Opere del Goldoni, Venezia 1909, e i ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] La sua data, per quanto scrisse nel 949 Costantino Porfirogenito (De administrando imperio), si può riferire , Real Encycl., IX, col. 556; E. De Ruggiero, in Dizionario epigrafico, IV, p. 1; I. R. Istituto Archeologico Austriaco, Guida del Museo di S. ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] Il culto dell'Ara massima restò in vigore fino all'epoca di Costantino.
Bibl.: A. Müller, Die Dorier, I, 2ª ed., tipo imberbe prevale dalla fine del sec. V e per tutto il sec. IV, ed è quasi il solo adottato nel periodo d'Alessandro, quando il re ...
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