. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] della cittadella rimaste indifese; un fatto simile è narrato da Tucidide (IV, 36) nel racconto della presa di Sfacteria (425 a. C , specialmente pei soldati, o di punte aguzze (arco di Costantino). Strabone (XI, 6) dice che i montanari del Laucaso ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] da Massalia (oggi Marsiglia) nei mari settentrionali d'Europa (sec. IV a. C.), pervenne tutt'al più alla sporgenza occidentale della Unico precursore, durante il sec. XVIII, il capitano Costantino Phipps, che primo tenta nel 1773, per puro amore ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] ). Il tributo, che consisteva in una somma di denaro (Cic., Ad Att., IV, 18, 5), non deve essere stato pagato a lungo sicché il bottino tanto Graziano, un "cittadino dell'isola", infine Costantino, che, trasportandosi sul continente, divenne padrone ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] il dio supremo di una teologia sacerdotale: la riforma di Amenothes IV impose a tutti i sudditi il culto del disco solare, col consacrato al Sole e si disse dies solis, reso festivo da Costantino per tutto l'impero. E così nel corso dell'anno vi ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] dell'Italia meridionale dovettero derivare - forse sulla fine del sec. IV a. C. - l'uso delle lucerne i Romani, i ebbero varia forma; di delfino, come quelle presentate da Costantino il Grande alla Basilica lateranese; di navicella, lampada trovata ...
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STRATEGIA
Carlo GELOSO
Plinio FRACCARO
Carlo GELOSO
Romeo BERNOTTI
Giulio COSTANZI
. È quel ramo dell'arte militare che - prosecuzione e strumento della politica - regola e coordina le operazioni [...] del sec. II e III d. C., campagne di Costantino), vediamo che i generali romani seppero spesso mantenere alte Lammert, Kriegskunst, in Pauly-Wissowa, Real-Enc., XI, col. 1853 e Suppl. IV, col. 1086; F. Miltner, Seewesen, ibid., Suppl. V, col. 898; I ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] relazioni: venne persino progettato il matrimonio fra il giovane Costantino VI e Rotrude figlia di C.; una missione greca ed. di F. Jaffé, Monumenta Carolina, in Bibliotheca Rerum Germanicarum, IV, Berlino 1867, pp. 628-700. E per i rapporti con l' ...
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Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] secolo X si ha qualche altra notizia dalle relazioni di Costantino Porfirogeneto e del geografo arabo al-Mas‛ūdī. Del p. 512; id., Les forêts de la Transcaucasie occidentale, ibid., IV (1896), p. 26; G. Radde, Grundzüge der Pflanzenverbreitung in ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] la scuola neopitagorica con Giamblico (sec. III-IV d. C.).
Ricordiamo ancora nel sec. IV Proclo di Laodicea col suo commento alla Teogonia nel Discorso alla sacra Sinodo dell'imperatore Costantino conservataci da Eusebio di Cesarea (Constant. ad ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] una specie di acclamazione.
Con Diocleziano e con Costantino la nomina dei consoli ordinarî fu fatta direttamente dagl d. C., ma essa cominciò a divenire comune alla metà del sec. IV, e si usava quando in certi luoghi non si conoscevano i nomi dei ...
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