La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] dell’edificio, iniziata intorno al 320, richiese molti anni di intenso lavoro e si concluse solo sotto il regno del figlio di Costantino, Costanzo II. La grande basilica non esaltava però solo la memoria di Pietro, ma celebrava anche l’imperatore ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] al foedus con Atanarico – entusiasticamente accolto a Costantinopoli l’11 gennaio 381, come già il padre di quel barbaro era stato accolto dal «grandeCostantino»188. Oppure quando, nell’estate 384, all’indomani del colpo di mano di Massimo, Temistio ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] del tutto disconosciuta.
Costantinoil tetrarca, Costantinoil fondatore, Costantinoil riformatore conservatore: qui si competizione e di riproduzione sociali, in un’epoca di grande sommovimento nell’aristocrazia i limiti al divorzio possono aver ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] che si conosca principalmente il punto di vista cristiano sulla conversione di Costantino, e che tale punto di vista sia stato espresso, da Lattanzio ed Eusebio, con grande veemenza polemica e nella prospettiva dell’inevitabile vittoria cristiana ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] finale del cristianesimo. In assenza di una definizione migliore, il termine paganesimo va dunque usato con grande cautela per descrivere il mondo religioso imperiale prima di Costantino. Come, sotto il termine di cristianesimo, si cela in realtà una ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] eusebiani.
Sempre in linea con il rifiuto eusebiano dell’‘uomo divino’ pagano segnalato dalla capacità di compiere miracoli, neppure Costantino ne compie, sebbene Eusebio sostenga che i θαύματα che lo riguardano siano più grandi di quelli di Mosè che ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] benefattore della Chiesa. Gli capita certamente di richiamare l’opera perfetta di Costantino «di pia memoria»6 in materia conciliare, come fa con Teodosio ilGrande, Teodosio II o con Marciano. Ma nessuna assemblea sinodale, pur preoccupata di ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] di Lattanzio, non senza grande irritazione59. L’opera di Lattanzio, però, come si è detto, è chiaramente tendenziosa e mette in opposizione fin dal principio, alla luce degli eventi successivi, Costantino e Galerio, il campione prescelto dal dio ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] 1979, pp. 217-279.
22 L. Pilat, Modelul constantinian şi imaginarul epocii lui Ştefan cel Mare (Il modello costantiniano e l’immaginario dell’età di Stefano ilGrande), in Ştefan cel Mare şi Sfânt, atlet al credinței, cit., pp. 431-432.
23 Cronicile ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] a concludersi soltanto con la fine dei tempi.
Naturalmente non va trascurato il fatto che la prospettiva di Costantino era pur sempre di tipo politico-religioso. La grande riflessione cristiana sulle epoche del mondo avrebbe avuto orizzonti più ampi ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...