Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] della Chiesa. Così, nel 325, il Concilio di Nicea dichiarò eretici i libri di Ario, e Costantino prescrisse la pena di morte per necessario la proibizione di film pacifisti come il francese La grande illusione o l'americano All'Ovest niente di ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] il processo di liberazione morale dell'individuo è sicuro, ma non è rilevabile neppure dopo Costantino 287).
4. La cultura della piantagione
È indubbio che il sistema della grande proprietà a schiavi fu per così dire 'imposto' dalle esigenze ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] .
Lasciato come presidente del Regno il conte di Briatico, il C. iniziò il viaggio da Palermo il 1° maggio; si fermò a Messina fino al 16 e il giorno 25 era a Napoli, ove fu accolto con grandi manifestazioni di deferenza. Il 2 giugno era a Terracina ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Elena in un monastero dove, dopo qualche tempo, morì. Costantino sposò Anna Comnena. Di Emma, una delle sorelle di non gradito al ceto baronale, il quale mal digerì la nomina regia di Maione alla carica di 'grande ammiraglio'. Grazie a Maione, senza ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dichiarò contro l’emendamento all’articolo 49 di Costantino Mortati sulla democrazia interna ai partiti e contro la 19, pp. 25-32), introducendo il tema di ‘una grande sinistra’ (l'intervento fu ripubblicato con il titolo Fini e mezzi dell’azione ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] il B. fu in collegio dagli scolopi di S. Carlo a Mortella.
Approfondì la conoscenza del greco sotto la guida del profugo greco Costantino Rinascimento, entrambi inediti.
Intanto lavorava ad una grande Storia di Roma, dedicata alla memoria di Vittorio ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] al XIII secolo. In questo del tutto identico, per origini, all'altro grande sapiente del tempo suo, Abbone di Fleury, poi abate di St-Benoît- eletto il 2 aprile 999; sceglie il nome di Silvestro: il primo Silvestro aveva battezzato Costantino, questo ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] documenti archivistici e memorie inedite, che erano per lui di grande utilità come puntello storico di molti dei suoi lavori (soprattutto le da Costantino e a questo attribuita. Il Nibby era stato il primo a riconoscere il monumento, ma il F., ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] È stato il modo di superare in radice il rischio di una ‘delegittimazione’ dal basso della grande iniziativa il voto di castità) e di condanne teoricamente non capitali, ma tali nei fatti, come la castrazione o la tortura introdotta da Costantino ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] lo accolse con grandi onori e ricchi donativi. Ottone era già il sovrano che si il vasto diffondersi, nei tre anni che durò il regno di Lotario. della sua fama, "praesertim apud Graecas nationes" (Antap., V, c. 33, p. 151). L'imperatore Costantino ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...