CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] , l'artista dipinse il Canal grande e la Salute sotto la neve, soggetto che, variando l'ora e il punto di vista, papale in piazza S. Pietro (Museo di Roma), l'Arco di Costantino e il tempio di Venere e Roma (collez. Avon Caffi, Venezia), S. ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] i suoi capolavori, per le grandi decorazioni murali.
Come riportano le dei padri teatini. La prima opera datata è il S. Giacomo che apre le porte di Coimbra 1655), Mosè salvato dalle acque, Storie di Costantino e Storie di Salomone (palazzo già Doria ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] 2008). Nel 1740 invece Paladino firmò e datò una tela di grandi dimensioni con i Ss. Filippo e Giacomo per la chiesa di croce nella tribuna della chiesa dei Ss. Elena e Costantino, quelli con il Martirio di s. Biagio nella chiesa eponima, dove pure ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] i pittori Costantino Zelli, pittura in Italia, IV, Firenze 1887, pp. 341 s.; L. Fumi, Il Duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 278, 299-301, 303, 305 405, 407; C. Pinzi, Gli ospizi mediev. e l'Ospedal grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 129 s., 276; E. ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] arabeschi e putti.
La sua impresa più ambiziosa fu la decorazione della grande cupola (65 piedi di diametro) sopra la rotonda centrale, con la Apoteosi di George Washington. Il primo presidente vi è ritratto seduto in gloria, affiancato dalla Libertà ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] era stata sempre unita), a segnare l'inizio del grande successo internazionale dei C.: in un piccolo appartamento dei a Roma; il monogramma di Costantino con A e Ω, il simbolo cristiano del pesce con il monogramma ΙΧΘΥΕ; per il Rinascimento quadri ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] il Miracolo dei pani e dei pesci, che doveva ornare il presbiterio dell’importante chiesa di S. Francesco Grande (oggi distrutta), testimonia infatti che il quando, a seguito degli studi di Costantino Baroni, gli furono assegnati un numero ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] il proprio tornaconto il talento del fratellastro); gli affreschi su cartoni di Sacchi del battistero di S. Giovanni in Laterano raffiguranti Costantino imprese collettive di maggiore rilievo.
È il caso della grande tela con Augusto che chiude le ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] a Milano, fu accolto dagli artisti come un innovatore. Il suo esempio fu di grande stimolo per i suoi coetanei e per i giovani che Barone De Riseis (1869; Chieti, Museo d’arte Costantino Barbella), quello del Barone Nicola Tesorone (1874, Milano, ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] il tema del notturno avrebbe impegnato il L., di lì a qualche anno, quasi certamente entro il 1516, in ben altra impresa: nella grande l'insolito utilizzo di un cartone del maestro nella sala di Costantino, in Prospettiva, 1997-98, nn. 87-88, pp. 133 ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...