GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] Oltre ai due grandi dipinti, firmati, raffiguranti L'incoronazione del doge Marco Barbarigo e Il doge Agostino Costantino per l'altare maggiore della parrocchiale di Selva del Montello (Federici), dove l'anno precedente il padre aveva affrescato il ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] grandiose terme. Questa riforma, che non durò oltre il periodo di Costantino († 337), dimostra come molte fabbriche antiche, quali di Agrippa) dimostrò, per la prima volta, la grande importanza di questi documenti per la datazione degli edifici. ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] . è usata soprattutto nelle grandi città, in cui la rende necessaria l'abbondanza della popolazione, e il suo tipo si generalizza nell amministrativo. Infatti, in un documento dell'epoca di Costantino (Notitia o Curiosum urbis Romae) in cui si ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] data.
Il F. si dedicò quasi esclusivamente alla stampa di traduzione dalle opere pittoriche dei grandi maestri del Carlo Magno e La giustificazione di Leone III, e dalla sala di Costantino La battaglia di Ponte Milvio e La donazione di Roma (Roma, ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] mura teodosiane per sfilare nella capitale.
Forse a Costantino risaliva il primo palazzo imperiale, che era detto Magnaura, da un grande podio sopraelevato, che il Demangel ha identificato con il tribunal nominato in varie fonti e collegato con il ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] ; anche Costantino Rosa, pittore bergamasco fortemente naturalistico, sembra aver influenzato almeno il primo periodo R. 3157) - e realizzati tra il 1891 e il 1911, anni in cui si andavano verificando grandi, mutamenti nell'assetto della città.
È ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] in quelle esterne. Le basiliche poi, quando abbandonano il vecchio schema della sala colonnata, hanno anch'esse grandi aperture arcuate verso l'esterno, come ad esempio la basilica di Costantino.
L'inquadratura della f., in principio assai semplice ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] stucchi, erano quattro riquadri di cui due raffiguranti Il sogno di Costantino e La battaglia di ponte Milvio, quattro figure con ampie architetture ascrivibile forse a ricordi veneziani. Di grande interesse l'uso assai ricco degli stucchi che, può ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] Esse sono:
La grande collezione nei negativi Costantino, della Strong; la Sculpture florentine e i Della Robbia del Reymond; le Sculture delle Porte di San Petronio, del Supino; pure del Supino il Giotto, il Beato Angelico e il Camposanto di Pisa; il ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] a essi non restava altra alternativa che quella di imitare i grandi geni passati, in quanto nelle loro opere era dato già la Stanza di Costantino in Vaticano – è Giulio Romano, chiamato dai Gonzaga a Mantova. Qui l’artista eseguì il suo capolavoro: ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...