BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] Michiel.
Dopo il 1524, successivamente al suo ritorno a Venezia, lo stile del B. si sviluppò più o meno parallelamente a quello del Palma, come è dimostrato dalle opere di grande formato: Sacra conversazione con s. Elena e Costantino (Bergamo, Accad ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] famiglia realizzò il Busto di Marco Sittico Altemps, posto a coronamento del camino monumentale nella sala grande del palazzo all'arco di Costantino (1598: Corbo, p. 134); per la famiglia Altemps restaurò il Seneca morente (tra il 1599 e il 1601: oggi ...
Leggi Tutto
BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] grande mastio che divideva la città murata in due parti ed era chiamato Neboiša 'intrepido', nome che il francescano la città meglio difesa e di maggiore estensione (ha 15). Costantino Filosofo la paragona a Gerusalemme e mette in evidenza la sua ...
Leggi Tutto
SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] ruppe la pace con Roma approfittando della morte di Costantino e, dopo lunghi anni di alterne fortune, sconfisse e spirali d'ispirazione siro-romana. Ad O della grande sala è la corte, il cui pavimento era coperto di mosaici a motivi geometrici ...
Leggi Tutto
Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] parte, nella produzione di cibo. In un’età in cui il trasporto delle derrate alimentari era quanto mai lento e costoso e la con la costruzione di due grandi monumenti, la Basilica di Massenzio e l’Arco di Trionfo di Costantino. Da allora in poi per ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] e pomice da Antonio Chichi gli archi di Costantino, di Tito, di Settimio Severo, il tempio della Sibilla a Tivoli, quello di Diana e di Giove Capitolino, un giardino arricchito di statue, grandi vasi, acque correnti, un laghetto: "tra le false rovine ...
Leggi Tutto
CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] , l'artista dipinse il Canal grande e la Salute sotto la neve, soggetto che, variando l'ora e il punto di vista, papale in piazza S. Pietro (Museo di Roma), l'Arco di Costantino e il tempio di Venere e Roma (collez. Avon Caffi, Venezia), S. ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] i suoi capolavori, per le grandi decorazioni murali.
Come riportano le dei padri teatini. La prima opera datata è il S. Giacomo che apre le porte di Coimbra 1655), Mosè salvato dalle acque, Storie di Costantino e Storie di Salomone (palazzo già Doria ...
Leggi Tutto
ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] città [Costantinopoli] e in molti altri luoghi opere degne di grande ammirazione" (Hist., V, 6), ma non fornisce purtroppo 10°, Costantino Rodio (Legrand, 1896, p. 52), riconduce ad A. e a Isidoro il Giovane (evidentemente confuso con il Vecchio) ...
Leggi Tutto
PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] 2008). Nel 1740 invece Paladino firmò e datò una tela di grandi dimensioni con i Ss. Filippo e Giacomo per la chiesa di croce nella tribuna della chiesa dei Ss. Elena e Costantino, quelli con il Martirio di s. Biagio nella chiesa eponima, dove pure ...
Leggi Tutto
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...