È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] cose si modifica col volgere del tempo: con una legge di Costantino (Cod., VIII, 52 [53], quae sit longa cons., 2 elaborate dalla giurisprudenza delle corti e dalla dottrina, formano ilgrande tessuto del common law, tuttora vigente, di fronte alle ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] e la costituzione non può dunque essere ilgrande progetto di carattere sostanziale, la grande norma di solidarietà. Infatti Kelsen travolge, materiale'.
La definizione risale, in Italia, a Costantino Mortati, illustre giurista, che fu poi deputato ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e che, dal lato opposto, delimita il cortile interno. Nel caso di Padova ilgrande edificio comunale, costruito nella prima metà del nell'adozione della piazza rotonda ispirata al foro di Costantino. Solo in un secondo momento, forse a partire ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] per due volte successive (nel 490 e nel 480 a.C.) ilgrande Impero persiano. La fanteria di quest'ultimo, armata di archi, non esercito il cui peso finanziario, accettabile al tempo di Augusto, era divenuto insopportabile all'epoca di Costantino e di ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] fosse quella assolutamente dominante, si ha notizia che già Costantino (280337) avesse introdotto una imposta (assai rozza) a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo) e, non a caso, per opera dell'azione riformatrice di Pietro ilGrande, che vennero ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] al concilio, la questione dell'autenticità della Donazione di Costantino. L'esperienza che maggiormente segnò questi anni fu tuttavia e da continue intromissioni dei poteri secolari. Ilgrande problema del mondo tedesco era costituito in quegli ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] a Napoli, dove sposò Maria Lascaris, parente del celebre Costantino, il quale vi giunse nel 1465 al seguito di Ippolita Sforza, ne consentì la consegna e la conservazione "presso il Cancellier grando". Il progetto che ispirava l'opera - di offrire ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] della loro vita. Emerenziana si chiuse nel più completo isolamento, al punto che mezza Europa credeva che ilgrande ambasciatore e seduttore fosse uno scapolo impenitente.
L’ora di Nigra accanto a Cavour venne dopo averlo accompagnato nel febbraio ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] di essere chiamata - si dice - turpissima imbecillità. Il regime delle seconde nozze s'inizia con Costantino: i momenti più importanti sono da sorprendere nella legislazione di Teodosio ilgrande e di Giustiniano. Il primo con la costituzione del 382 ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] su suolo di Grecia e d'Asia, contro Antioco III ilGrande (192-190). Ma dei frutti della vittoria non fu fatto languirono. Il 1917 aveva fruttato pochi successi militari all'Intesa in Macedonia, essa però riuscì a costringere re Costantino ad abdicare ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...