ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] Montecassino. Tale competenza avrà suggerito al grandeCostantino Africano di dedicargli la sua opera Falco, Sull'autenticità delle opere di A., in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E., XXXII (1912), pp.1 ss.; Id., Un vescovo poeta del sec. XI, ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] fede cristiana, Costantino e Teodosio; il sinodo vi proclama poi il suo attaccamento ai grande; non poté evitare invece - appunto per l'esperienza di missionario maturata a Milano - di essere inviato a Pavia, dove forse esercitò, come ipotizza il ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] che compare nel dipinto di Rieti e, quindi, con ilCostantino del Battesimo di Colle Val d'Elsa (Papi, 1986, Rybko, in L'arte per i papi e per i principi nella campagna romana grande pittura del '600 e del '700 (catal.), a cura di A. Mignosi Tantillo ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] un grande successo con il melodramma serio Eufemio di Messina, ancora commissionato da Lanari (Romani; Lucca, teatro del Giglio, 20 settembre 1829; nuova versione: I saraceni in Catania, Padova, teatro Nuovo, 19 luglio 1832), mentre cadde Costantino ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] della Chiesa.
Dal 1721, quindi, il L. lavorò con grande impegno alla stesura dell'Histoire de la Costantino, allora poeta cesareo. Sia il L. sia Giannone recensirono criticamente il lavoro, con giudizi sostanzialmente analoghi. Negli stessi anni il ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] familiare consuetudine che lo legò in quegli anni al grande poeta aretino, da lui assiduamente frequentato per alleviargli gli errori compiuti dai suoi predecessori, e soprattutto da Costantino, che il B. mostra di considerare - come già Dante - ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] diverse, con interventi puntuali: in merito a palazzi o "case grandi" - di don Pietro Paceco (1756), del marchese Valdina nel piano scoperta di documenti relativi al progetto per il palazzo Merendino-Costantino in via Maqueda a Palermo, riferiti ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] ancora elaborati, quel genere del duetto da camera che avrà immensa diffusione in tutto il '700. L'argomento leggero e amoroso assicurò ai duetti un grande favore "popolare"; la commistione di episodi d'insieme e di passaggi virtuosistici trovò larga ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] tempi della stampa, ebbe subito una grande divulgazione, che rese famoso il suo autore, almeno finché fu di il potere temporale era concesso dal pontefice, vicario di Cristo, in ministerium ai sovrani, rimanendone arbitro; sicché quella di Costantino ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] patriarca di Alessandria, che mostra l'interesse piuttosto tempestivo del G. per il genere agiografico, che proprio in quegli anni tornava a essere di grande attualità, attirando l'attenzione delle gerarchie ecclesiastiche. A parte l'ovvio motivo ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...