DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] Cristo e con gli apostoli, durando sino alla conversione di Costantino: in essa la Chiesa era povera e senza proprietà e la Cristo il consiglio di fuggire sui monti all'approssimarsi della grande tribolazione (Matteo, 24,16), per attendere così il ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] più la stessa di ottantadue anni prima; ed il gesto compiuto da Costantino IV - senza precedenti nella storia dei rapporti costituzionali ma anche al re e a uno dei suoi grandi: i circoli lateranensi conoscevano dunque innegabilmente le particolari ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dei vasi d'oro fatta da Costantino a papa Silvestro (1600), nel transetto di S. Giovanni in Laterano, il B. tende a superare la cultura dalla frequentazione con artisti viventi: di qui la grande freschezza delle notizie, e quindi la loro attendibilità ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] , comuni d'altro canto anche a Costantino Mortati (che si era laureato con grandi potenzialità dell'introduzione della giurisdizione costituzionale in Italia. La coincidenza tra questi avvenimenti e la chiamata nell'ateneo romano costituiscono il ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] IV [1909-10], pp. 117-123) il C. sostiene la tesi per cui Costantino, nel rendere valida la vendita dei neonati da nel Gnomon dell'Idios Logos (1920-21): fino alla grande ed apprezzata sintesi dell'intera evoluzione del diritto penale: Crimini ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] polifonica si rifece ai grandi modelli della tradizione italiana e Il Primo Libro de' Madrigali a cinque voci, Venetia, A. Gardano e fratelli, 1607; Delle Villanelle alla napolitana, a tre voci, Libro Primo, Napoli, G. G. Carlino e Costantino ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] manoscritta della famosa donazione di Costantino, già contestata da Lorenzo d'Otranto, a cura di S. Grande, II-IV, XVIII, XXII, Lecce 1867 e sulle opere di A. Galateo, Napoli 1892; B. Croce, Il trattato "De educatione" di A. Galateo, in Giorn. stor. ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] state soggette ai papi. I due provvedimenti ebbero grandi ripercussioni. Dal punto di vista ecclesiastico la perdita la causa dell'Impero e prestare il dovuto servizio agli imperatori Leone III e Costantino V, cacciando i Longobardi da Ravenna ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] a Firenze non è documentata dopo il 1302.
Di nuovo a Lucca, il F. sembra esservi rimasto senza grandi interruzioni dal 1303 fino al 1308 ( donazione di Costantino non fu un dono sovrano dell'imperatore, ma una doverosa restitutio.
Le opere che il F. ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] della politica dell'Intesa ad Atene dopo lo scoppio della grande guerra fu determinata dal tentativo di attrarre la Bulgaria promettendole costringendo re Costantino ad abdicare a favore del figlio secondogenito Alessandro e con il reinsediamento di ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...