COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] del suo tempo. In effetti, pace ed ordine regnarono nel giudicato sotto il suo governo.
C. si spense nella reggia di Torres nel 1128. Il suo corpo venne inumato con grande solennità nella chiesa della SS. Trinità di Saccargia, sotto l'altare maggiore ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] del palazzo comunale di Palermo dopo l'Unità. Nel 1884, per incarico del ministro della Pubblica Istruzione M. Coppino, il C. eseguì due grandi statue in marmo raffiguranti S. Francesco d'Assisi e S. Chiara, donate dal re Umberto I a uno dei ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] il Tola e il Manno, i quali, fraintendendo i riferimenti cronologici contenuti nelle fonti documentarie, hanno attribuito ad un Costantino continente che si può giungere ad intravvedere per grandi linee la storia politica del giudicato, storia che ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] 1228, anche se non è possibile stabilire il grado della sua parentela con Costantino.
Fonti e Bibl.: Catania, Arch. capitolare 1854, pp. 453 ss.;G. Spata, Le pergamene greche esistenti nel grande archivio di Palermo, Palermo 1862, pp. 309-314 n. 30; S ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] nel corso di esso si svolse, sotterranea e accanita, la grande lotta tra la Sede apostolica, Genova e Pisa, le abbazia di S. Vittore di Marsiglia, e sostenne i Pisani: tra il 1130 e il 1131, insieme con i giudici Gonario di Torres e Comita di Gallura ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] Nicea che rese obbligatorî. T. s'ispirava a Costantino nella concezione dei rapporti tra Impero e Chiesa, monumentali con cui T. abbellì Costantinopoli, sono da ricordare ilgrande Forum Tauri sul percorso della Mese, l'arteria principale della ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] uno dei più monumentali lasciti dell'antichità classica, ilgrande sistema di un sapere sulla natura vivente che Kühn (Lipsia 1821-33). n Durante il Medioevo l'Ars medica fu nota, nella trad. latina di Costantino Africano e citata col titolo di Tegni ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] ´, mentre il secondo matrimonio con la principessa cattolica Sofia Paleologo (1472), nipote di Costantino XII, ultimo Fëdor Kuricyn, si applicava a isolare il regno polacco-lituano: amicizia con Stefano ilGrande di Moldavia, grazie al matrimonio di ...
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Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] 297), imponendo loro gravose condizioni di pace; ilgrande arco eretto a Tessalonica ricorda il suo trionfo. Nel 299 combatté contro i (306) G. nominò augusto Severo, e cesare Costantino, che dalle truppe era stato salutato imperatore; intanto ...
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Principe di Moldavia, storico ed erudito (Iaşi 1673 - Dimitrowka, Charkov, 1723); salito al trono alla morte del padre Costantino (1693), per gl'intrighi di C. Brancoveanu fu costretto a dimettersi dopo [...] come ostaggio a Costantinopoli. Rimesso sul trono moldavo nel 1710 si accostò alla Russia, favorendo i piani di Pietro ilGrande, sicché quando questi fu sconfitto dai Turchi sul Prut, Dimitrie fu costretto a lasciare la Moldavia, rifugiandosi in ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...