PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] v) e Costantino Porfirogenito (De therm., i, 14, p. 37, l. 4) - intorno al 370 a. C., se verso il 320 aveva nn. 491-505; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 176, nota; A. De Capitani d'Arzago, La grande pittura dei Greci, Milano 1945, p. ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] Molto lodata dal Ridoffi la Battaglia tra Costantino e Massenzio, appartenente appunto a tale complesso grande arte dei Veronese da cui praticamente non seppe disancorarsi mai, neppure quando, come asserisce il Fiocco, cercò di avvicinarsi a Palma il ...
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MOCHLOS (Μόχλος)
L. Rocchetti
Minuscola isola presso la costa orientale del Golfo di Mirabello, nella zona orientale di Creta a pochi metri dalla terraferma formata da una grossa piattaforma di calcare [...] questo periodo godé di grande prosperità dimostrandosi come la parte indigene. Tra i pezzi più belli è il coperchietto di steatite verdastra con disegno inciso e dalle monete di Adriano, Diocleziano e Costantino, ivi trovate.
Sono visibili pure ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Tesoro di Hoxne
Catherine Johns
Il tesoro di hoxne
Il tesoro, di età tardoromana e che è ora parte delle collezioni del British Museum a Londra, [...] delle monete erano state coniate fra il 358 e il 408 d.C.: la prima è un miliarensis deteriorato di Costantino II (337-340 d.C.) è un manico di un’anfora (perduta) d’argento. Il più grande contenitore di pepe ha la forma del busto di un’imperatrice ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] probabilmente nella bottega di Urbania, la grande anfora biansata S. Martino della coll istoriato con la Visione di Costantino e la battaglia di numerose inesattezze); C. Leonardi, La ceramica, in Il Picchio e il Gallo, a cura di S. Anselmi, Urbino ...
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ANASTASIO I (᾿Αναστάσιος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino (491-518).
Silentiarius imperiale, sale al trono con la protezione di Ariadne, vedova dell'imperatore Zeno e che egli sposa. Dal 502 al 506 [...] cui è posto in grande evidenza il numero indicante il valore della moneta. Il Grabar sottolinea il numero limitatissimo di "temi" monetali e il fissarsi di un tipo "ritrattistico" che ritornerà quasi invariato sino a Costantino IV. È stato attribuito ...
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CORDUBA, Francesco (de)
Clara Gelao
Le quasi del tutto sconosciute tappe della biografia dell'artista sono state recentemente (1974)illuminate dal Castellano, con il ritrovamento di numerosi documenti [...] di aver realizzato le incisioni a Roma.
Al periodo di attività romana seguì il suo ritorno in Puglia: nel 1654 il C., "pittore e architetto", insieme con Michele Costantino, "scultore e architetto della Regia Corte", eseguì una planimetria dei luoghi ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] vicinanze di Vercelli. Il dominio dei Galli Salii San Bernardo. Attraversava V. anche la grande arteria che da Milano andava verso la nel III e IV secolo. Massenzio la distrusse e Costantino la riedificò.
Bibl.: L. Bruzza, Iscrizioni antiche ...
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Vedi BYLLIS dell'anno: 1959 - 1994
BYLLIS
P. C. Sestieri
Città della Macedonia, corrispondente all'odierna Gradista, posta in prossimità dell'odierno villaggio di Hekalj, sulla collina che lo domina, [...] IV sec. a. C., per il confronto con quelli della cinta di una strada antica, e la grande iscrizione rupestre citata. All'interno , XL; 5) Plutarco, Bruto, XXVI, 2; 6) Ierocle, Synecdemos, p. 653; 7) Costantino Porfirogenito, περὶ Θεμάτων, p. 56. ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] Firenze 1951.
(G. Becatti)
2. Personificazione. - Dopo la grande riforma monetaria dell'anno 295, appare sulle monete di Diocleziano e dei meglio d'ogni altra riproduce il senso di utilitas publica. Sotto Costantino I la figura dell'Aequitas indica ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...