CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] .) e infine di Erode ilGrande (38 d. C.) il terzo. I cristiani se ne servirono per designare Gesù Cristo (il primo, ???SIM-14???, rappresenta . Sul diritto è l'effigie di Costantino, sul rovescio è il labarum - sormontato dal monogramma di Cristo ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] e la risolve affermando che anche ilgrande artista è parte integrante della tradizione Il R. aveva infatti concepito il proprio studio sull'arte tardoromana come prima parte di una ricerca che doveva giungere, con la sua seconda parte, da Costantino ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] Silvestro e Costantino e la Madonna in gloria. I lavori nella chiesa dovettero svolgersi in due riprese e concludersi entro il 1702; si ; in tutti questi lavori ebbe sempre come aiuto il figlio.
Ilgrande ciclo di affreschi che riveste la navata, la ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] allorché incominciò a funzionare ilgrande bacino portuale che l'imperatore Claudio volle scavato tra il mare e l' cui P. compare come civitas è in un'iscrizione del periodo costantiniano in cui appunto è detto ordo et populus (civitatis) Flaviae ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] del G. gli affreschi nel soffitto del salone principale: ilgrande riquadro raffigurante Giasone che prende commiato da Pelia e Farnesina a Roma, e ancora due rilievi dell'arco di Costantino con la Presentazione di un capo barbaro a Marco Aurelio e ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] Pare comunque che un palazzo sia esistito a I. per tutto ilGrande interregno (1250-1273) e ancora nel 1354 Carlo IV vi un suggestivo accostamento di personaggi quali Costantino, Teodosio, Carlo Martello, Pipino il Breve e Carlo Magno (Carmen ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] Costantino).
Il L. morì a Palermo il 26 febbr. 1915.
M. Rutelli lo commemorò il 5 marzo presso il Consiglio comunale, del quale il 18-23, 89-97; C. Abbatecola, Guida e critica della grande Esposizione di belle arti di Napoli del 1877, Napoli 1877, pp ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] Campidoglio ed è unita anche all'area del Colosseo e dell'Arco di Costantino, il complesso archeologico costituito dal Foro Romano e dal Palatino è certamente il più grande e più importante al mondo.
Non tutta questa vasta area, tuttavia, costituisce ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] dell'Assunta in cielo, peraltro molto ridipinta. Nel 1749 il D. eseguì ilgrande dipinto ad olio su muro, raffigurante le Nozze di due soggetti centrali, S. Nicola appare in sogno a Costantino (e non il Ratto di Adeodato, come dice Dalbono, 1859), e ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] stesso artista è da attribuirsi stilisticamente ilgrande fregio ad altorilievo, che doveva trovarsi, non si sa dove, nel Foro Traiano e del quale alcune lastre sono inserite nell'arco di Costantino. Queste lastre, con altri frammenti, costituiscono ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...