Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] culto dei martiri nello scritto di Eusebio si veda F. Scorza Barcellona, Le fondazioni ecclesiastiche di Costantino e il culto dei martiri, in CostantinoilGrande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, G. Gentili ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] agli apostoli non può che richiamare l'analoga costantinopolitana ricostruita in parte da Giustiniano e destinata, sin da CostantinoilGrande, a mausoleo degli imperatori d'Oriente (Krautheimer, 1983). La chiesa comunque fu completata e la lastra d ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] e che continuò a conoscere delle difficoltà con la crisi della tetragamia e con la nascita illegittima di Costantino VII. CostantinoilGrande era all’intersezione di due gruppi, quello dei santi e quello degli imperatori, e dunque occupava un posto ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] suo sviluppo, la cui idoneità ai nuovi compiti è stata riconosciuta e sfruttata creativamente dagli architetti di CostantinoilGrande. Riferendosi alla sua articolazione interna mediante file di colonne, si è voluto riconoscere nella basilica, anche ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] proprio quel tipo che verrà adottato per i santuari più celebri; questo modello, che CostantinoilGrande scelse per S. Pietro e S. Giovanni in Laterano a Roma, per il Santo Sepolcro a Gerusalemme e per la chiesa della Natività a Betlemme, per non ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] stati valutati a seconda delle regioni coinvolte. I punti di riferimento cronologico variano: da CostantinoilGrande, considerato da alcuni storici il 'sovrano della svolta' (Herr der Wende) - per la libertà concessa al cristianesimo (Hübinger, 1952 ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] del IV sec., che mostrano questo sacer vultus, sacrum os, divinus vultus dell'imperatore. A questa appartiene la colossale testa di CostantinoilGrande nel cortile del Museo dei Conservatori, in Campidoglio.
2) L'immagine trasfigurata. Qui ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] 'altro la raffigurazione dell'Annunciazione a sbalzo sormontata dai busti dei Ss. Ciriaco e Nicola, è di grande interesse poiché lo stretto legame iconografico con il monastero romano annesso alla diaconia di S. Maria in Via Lata ne fa un manufatto ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] delle parti laterali, ha al centro la figurazione equestre supposta con scarso fondamento di Giustiniano o CostantinoilGrande, più probabilmente di Anastasio, e in basso una caratteristica rappresentazione di personaggi orientali recanti doni varî ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] , C.I.L., x, 7903) si desume che Th. era ancora un Comune al tempo di CostantinoilGrande. L'ultima voce antica è bizantina; Giorgio di Cipro, il cui ricordo del κάστροξ τοῦ Τάρων è un parallelo del Nora praesidium del coevo Anonimo Ravennate ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...