VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] dal pontefice inficiata da posizioni monotelite. Ma il risultato più duraturo dei rapporti cordiali tra Vitaliano e Costantino IV fu la decisione di quest’ultimo di indire una grande assemblea religiosa che avrebbe dovuto risolvere la controversia ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] che compare nel dipinto di Rieti e, quindi, con ilCostantino del Battesimo di Colle Val d'Elsa (Papi, 1986, Rybko, in L'arte per i papi e per i principi nella campagna romana grande pittura del '600 e del '700 (catal.), a cura di A. Mignosi Tantillo ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] : nel 1768 firmava e datava la grande pala della Trinità e vergini palermitane, considerata il suo capolavoro (Fedele da San Biagio, cronologicamente sono i dipinti (firmati) di palazzo Costantino, l’Allegoria dell’Abbondanza e Diana con Endimione ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] un grande successo con il melodramma serio Eufemio di Messina, ancora commissionato da Lanari (Romani; Lucca, teatro del Giglio, 20 settembre 1829; nuova versione: I saraceni in Catania, Padova, teatro Nuovo, 19 luglio 1832), mentre cadde Costantino ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] fabbricieri del Duomo di Cremona per due statue grandi quanto il naturale «sotto il titolo de Ss. Gioanni e Mateo» da un pagamento del 16 novembre 1606) e la Presentazione a Costantino delle reliquie della Passione, firmata e datata 1620, a riprova ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] il destino amaro di rimanere, per dieci anni e oltre, a tutti sconosciuti, arrotolati nello studio di East Hampton di Costantino ma la prima antologica che poté stringere assieme il lavoro delle due grandi stagioni del ‘gesto’ di Scialoja fu quella ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] della Chiesa.
Dal 1721, quindi, il L. lavorò con grande impegno alla stesura dell'Histoire de la Costantino, allora poeta cesareo. Sia il L. sia Giannone recensirono criticamente il lavoro, con giudizi sostanzialmente analoghi. Negli stessi anni il ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] familiare consuetudine che lo legò in quegli anni al grande poeta aretino, da lui assiduamente frequentato per alleviargli gli errori compiuti dai suoi predecessori, e soprattutto da Costantino, che il B. mostra di considerare - come già Dante - ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] diverse, con interventi puntuali: in merito a palazzi o "case grandi" - di don Pietro Paceco (1756), del marchese Valdina nel piano scoperta di documenti relativi al progetto per il palazzo Merendino-Costantino in via Maqueda a Palermo, riferiti ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] ancora elaborati, quel genere del duetto da camera che avrà immensa diffusione in tutto il '700. L'argomento leggero e amoroso assicurò ai duetti un grande favore "popolare"; la commistione di episodi d'insieme e di passaggi virtuosistici trovò larga ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...