BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] Michiel.
Dopo il 1524, successivamente al suo ritorno a Venezia, lo stile del B. si sviluppò più o meno parallelamente a quello del Palma, come è dimostrato dalle opere di grande formato: Sacra conversazione con s. Elena e Costantino (Bergamo, Accad ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] molti altri eruditi, e una lettera sulla tragedia di Valeriano Malfatti IlCostantino (XXV, 1741, pp. 253-270), in cui invitava l’ sonetti di quest’ultimo, provando a pacificare, senza grande successo, i due contendenti. Intanto, si intensificava la ...
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SOLARI, Pietro Antonio
Jessica Gritti
SOLARI, Pietro Antonio. – Nacque a Milano intorno alla metà del XV secolo, presumibilmente tra il 1450 e il 1455 (Zani, 2011, p. 254) da Guiniforte e da Giovannina [...] di architetto. Con grande probabilità subentrò a Guiniforte nel cantiere di S. Maria del Carmine a Milano (entro il 1472 e fino e realizzò le torri Borovickaja (1490), quella detta di Costantino ed Elena sul lato orientale verso la piazza Rossa (1490 ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] milanesi che, nonostante l’appoggio del grande medico-ostetrico Luigi Mangiagalli e il varo, nel 1921, della facoltà medica regime, sia quelle largamente innovative che nel 1931 aprì Costantino Mortati. Ranelletti, al contrario, continuò a far leva ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] 345). Ma poi, nel dicembre 679, il patriarca Teodoro fu deposto e Costantino tornò a far valere la sua istanza , I, Leipzig 1879, col. 60). Un grande successo rappresentò la presenza a Roma per il sinodo dell'arcivescovo di Ravenna, Teodoro (677-691 ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] Illirico e della Dalmazia fino ai tempi dell'imperatore Costantino e una descrizione geografica, veniva esposta minutamente la , oltre alle doti morali e intellettuali, la grande religiosità, il successo ottenuto nella predicazione, le opere di pietà ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] col Galilei, che ne aveva grande stima. Tornato il Cesi a Roma, fu il Della Porta a guidare il liceo fino alla sua morte, organo Hydraulico, di Herone Alessandrino... In Napoli appresso Costantino Vitale nell'anno 1618 (dedicato al pontefice Paolo ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] famiglia realizzò il Busto di Marco Sittico Altemps, posto a coronamento del camino monumentale nella sala grande del palazzo all'arco di Costantino (1598: Corbo, p. 134); per la famiglia Altemps restaurò il Seneca morente (tra il 1599 e il 1601: oggi ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] Mitteleuropa: l'impero economico dell'Europa centrale, del quale merita speciale menzione il capitolo "La lotta degli imperi nel dopoguerra", dove il B. studia la formazione dei "grandi spazi economici" che già allora si delineava. Di poi, a guerra ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] il dipinto raffigurante Furio Camillo libera Roma dai Galli Senoni, un soggetto tratto dalle Storie di Tito Livio che s’inseriva, quale exemplum virtutis, nel filone del ritorno al grand del Cristianesimo al tempo di Costantino in quello della terza, ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...