Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] opposizione tra i conservatori. L’ascesa al trono di Costantino II (alla morte di Paolo I, 1964) accentuò la scuola atticista dall’altro, corrente di purismo che predica il ritorno ai modelli attici.
Unico grande storico è nel 2° sec. a.C. Polibio di ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] impersonale) e in altri contesti sociali. Alcuni tipi di m., quali i grandi dischi di pietra di Yap in Micronesia, le m. di sale dei esso derivò il tremisse (➔) introdotto da Teodosio, che ne rappresentava il valore di 1/3. Il solido costantiniano si ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] dal regno negli ultimi anni di Costantino, e vi ritornò solo sotto il re Duncan di Strathclyde, che riunì sotto il suo scettro tutta la S., come F.J. Haydn e L. van Beethoven. Grande impatto ebbe, soprattutto sulla letteratura romantica, la figura del ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] , che nel 9° sec. si presenta sotto il nome di Grande Moravia. La sua popolazione fu convertita al cristianesimo dagli apostoli slavi Cirillo (Costantino) e Metodio.
Rafforzata da Svatopluk (871-894), la Grande Moravia all’inizio del 10° sec. fu ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] . (500.000 contando gli schiavi). In età bizantina, fu il più importante avamposto del mondo greco-romano in Oriente. Cadde in di mura, che lasciò fuori tutta l’isola. Costantino edificò la Grande chiesa, coperta da cupola e a pianta centrale. Del ...
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Figlia (Wolfenbüttel 1739 - Weimar 1807) del duca Carlo di Brunswick-Wolfenbüttel, sposò nel 1756 il duca di Sassonia-Weimar-Eisenach, Costantino, e assunse nel 1758, alla morte di questo, la reggenza [...] fino al 1775 e, amante delle lettere e delle arti, chiamò a Weimar il Wieland (1771) come precettore dei figli, e preparò l'avvento di quel periodo di grande splendore nel quale il piccolo ducato assurse, con le personalità di Herder, di Goethe e di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] organizzazione gerarchica della Chiesa c'era anche per qualche cosa; Costantino, che per primo riconoscerà legalmente, avrà e si dará di Mattia Corvino in Bosnia; la vittoria di Stefano ilgrande voivoda di Valacchia sui Turchi a Rakowitz (10 gennaio ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] proposito della questione se era o no in facoltà di Costantino donare alla Chiesa la sede dell'Impero. D. l fama e lo studio di dante.
L'età sua ha subito sentito in Dante ilgrande poeta; e se di quella che sola a noi par poesia non ha avuto ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] pure con un insuccesso. E fu precisamente il compito di Pietro ilGrande l'aprire alla Russia le vie del sud Costantino; il padre aveva dovuto cedere. Questa continua dipendenza dalla volontà di Caterina aveva forse contribuito ad esasperare il ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] di cristiani vi sono attestati sino dal sec. III, e forse anche prima. Costantino vi edificò la grande chiesa della Risurrezione, e nel sec. V vi s'introdusse il monachesimo. Anche i Giudei, mitigatasi l'originaria severità dell'editto di Adriano che ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...