Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] ´, mentre il secondo matrimonio con la principessa cattolica Sofia Paleologo (1472), nipote di Costantino XII, ultimo Fëdor Kuricyn, si applicava a isolare il regno polacco-lituano: amicizia con Stefano ilGrande di Moldavia, grazie al matrimonio di ...
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Principe di Moldavia, storico ed erudito (Iaşi 1673 - Dimitrowka, Charkov, 1723); salito al trono alla morte del padre Costantino (1693), per gl'intrighi di C. Brancoveanu fu costretto a dimettersi dopo [...] come ostaggio a Costantinopoli. Rimesso sul trono moldavo nel 1710 si accostò alla Russia, favorendo i piani di Pietro ilGrande, sicché quando questi fu sconfitto dai Turchi sul Prut, Dimitrie fu costretto a lasciare la Moldavia, rifugiandosi in ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] dell’iconografia. Nonostante i modelli architettonici creati da Costantino e dai suoi successori, diffusi in tutto il mondo, si nota in S. un’accentuata differenza fra l’architettura delle grandi città ellenizzate e quella delle campagne, sia nella ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] quale si collega la grande figura di Gregorio, teologo mistico e poeta; e accanto a lui suo padre Cosroe ilGrande, l’abate Anania, Significative sono nel 12° sec. le opere di Gregorio e di Costantino e nel 13° quelle di T. Roslin e della sua scuola. ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] il gran principe Ivan III non solo «sovrano e autocrate di tutta la Russia», ma «nuovo zar Costantino», e Mosca la «nuova città di Costantino di Caterina II, al divieto imposto da Pietro ilGrande di costruire in pietra fuori da Pietroburgo. Tolto ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] ., con splendidi mosaici pavimentali; sul luogo è stato istituito il Museo dei Mosaici). Dalla grande piazza a portici dedicata a Elena (Augusteon), madre di Costantino proclamata Augusta, posta tra ilGrande Palazzo e S. Sofia, si dipartiva la Mese ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] uno dei più monumentali lasciti dell'antichità classica, ilgrande sistema di un sapere sulla natura vivente che Kühn (Lipsia 1821-33). n Durante il Medioevo l'Ars medica fu nota, nella trad. latina di Costantino Africano e citata col titolo di Tegni ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] suo massimo splendore intorno al 12° sec., ossia dopo che Costantino l’Africano ebbe introdotto e diffuso le sue traduzioni latine di opere mediche arabe. È di tale periodo ilgrande trattato anonimo De aegritudinum curatione. La decadenza si delineò ...
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Barbero, Alessandro. - Storico italiano (n. Torino 1959). Conseguita la laurea in Storia medievale presso l’Università di Torino (1981) e un dottorato alla Scuola normale superiore di Pisa (1984), dal [...] ; Federico ilGrande, 2007; Solimano il Magnifico, 2012; Costantinoil Vincitore, 2016; Dante, 2020). Di grande rilievo i apparato ideativo sostanziato da profondi valori democratici il conflitto bellico come componente strutturale dell’esperienza ...
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Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] 297), imponendo loro gravose condizioni di pace; ilgrande arco eretto a Tessalonica ricorda il suo trionfo. Nel 299 combatté contro i (306) G. nominò augusto Severo, e cesare Costantino, che dalle truppe era stato salutato imperatore; intanto ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...