Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] de Caesaribus, scritto non molto dopo la morte di Teodosio ilGrande, nel 395. L’Origo Constantini, che, pur senza celare i fatti, ne dà una lettura sempre sostanzialmente favorevole a Costantino, in un passo in cui, come avviene in altri casi ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] di domus a Costantinopoli potrebbe riflettere ilgrande numero di ufficiali di ‘ceto medio’ nella corte imperiale e attorno a essa: questa era presumibilmente una caratteristica della città già nel periodo costantiniano. Si veda J.F. Matthews, The ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] Vita Constantini, la tesi centrale di Alföldi ha avuto grande influenza. Pienamente convinto della sincerità della conversione di Costantino nel 312, Alföldi affrontò il problema della sopravvivenza degli elementi pagani nella politica imperiale ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] quelli della tradizione biblica è considerato Antonio da Costantino, il quale proprio per questa ragione cerca di stabilire su impulso di Eutimio ilGrande, il numero dei monaci aumenta in modo considerevole e cresce il prestigio di Saba e Teodosio ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] canto fu mai affermato da alcuno che ilgrande glossatore «ex hoc fuerit haereticus». E allora .
29 Glos. «Constantinus», Ivi, cc. 113-114.
30 D. Maffei, La Donazione di Costantino nei giuristi medievali, cit., p. 173.
31 Ivi, p. 178.
32 Ivi, pp. ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] si può constatare come si accentui con Costantinoil distacco rispetto all’età classica che già da un giurista anonimo (la cui identità si celava dietro il nome del grande giurista severiano) riutilizzando materiali di varia provenienza71. In ogni ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] delle Chiese, fino al 324, anno della vittoria di Costantino a Crisopoli. Se la conversione non può essere anteriore all la liceità del matrimonio. È solo dopo la morte di Sahak ilgrande nel 438, in concomitanza con lo sviluppo e l’influenza del ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , in un periodo compreso tra il 324 e il 337 l’imperatore Costantino, preoccupato per le sorti dei Aevum 73 (1999), pp. 107-143; I. Ramelli, Abgar Ukkamâ e Abgar ilGrande alla luce di recenti apporti storiografici, in Aevum 78 (2004), pp. 103-108; ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] e Antiochia e altre sedi metropolitane. Il concilio si scioglie, forse il 16 giugno, tra grandi feste, in quanto ricorreva in quell’anno il ventesimo anniversario dell’elezione imperiale di Costantino, il cui discorso di chiusura invita tutti alla ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] editto che rappresenta una grande presa di distanza dalla politica tetrarchica, egli decide che il sacrificio non costituisce più sono «tanti quanti le lingue delle nazioni», a concedere a Costantino «il percorso più lungo che la vita prevede» (26,1-3 ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...