FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] formazione morale dell'artista.
Erano, questi amici, Costantino Mosti, suo primissimo compagno di stanza a Firenze; 554-563; B. M. Bacci, D. Martelli, l'amico dei macchiaioli, in Pegaso, III (1931), pp. 301, 304, 321 e passim; E. Cecchi, G. F., ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Bonaventura fa riferimento a esse come a una scrittura più chiara (III Sent., d. IX, 1, q. II) e l'anonimo Ludovico il Pio; anche una traduzione bulgara della Cronaca del mondo di Costantino Manasse (Roma, BAV, Sl. II) illustra la storia universale, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] con la Crocifissione sul coperchio, all'interno Costantino ed Elena nei paludamenti imperiali, sormontati da cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 25), III, Roma 1898, pp. 245-252; Sancti Filastrii Episcopi Brixiensis diversarum ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] "Akten des XXV. Kongresses für Kunstgeschichte, Wien 1983", III, Wien 1985, pp. 51-58; F. Blasius, Bildprogramm insediamento urbano in terra germanica e principale residenza di Costantino, dove pure si assistette a una precoce presenza cristiana ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] desunsero solo alcuni elementi. La vera e propria tradizione della famiglia III si evidenzia però solo nei secc. 11° e 12°, così dell'angelo del sole appare il capo dell'imperatore cristiano Costantino, mentre i quattro angeli del vento hanno i volti ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sette regioni ecclesiastiche della città. In Oriente lo stesso Costantino istituì un corpo di lecticarii o decani, per ogni murario da Leone IV (847-855) - su un progetto di Leone III (795-816), a sua volta pensato su un impianto già forse della ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] erano poste reliquie nelle torri, come sanctorum locus (Venanzio Fortunato, Carmina, III, 12; MGH. Auct. ant., IV, 1, 1881, p. 65), e nelle colonne (Costantinopoli, colonna di Costantino). In epoca ottoniana furono i capitelli delle colonne a essere ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] e fama per la città. Con l'avvento di Ezzelino III da Romano (1237) P. soggiacque a dolorose distruzioni dei palazzi 1980, pp. 35-44; B. Forlati Tamaro, Padova da Costantino ai Longobardi, in Padova antica. Da comunità paleoveneta a città romano ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] del califfo fatimide, sia per il mecenatismo di Costantino IX Monomaco (1042-1055).Gli oltre duecento Jacoby, Crusader Acre in the Thirteenth Century: Urban Layout and Topography, SM, s. III, 20, 1979, pp. 1-45; Z. Jacoby, The Tomb of Baldwin V ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Campanati, 1990), del nucleo palaziale costantiniano nella metropoli orientale, come del resto monumentale e decorativo a Ravenna e nel suo territorio, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina ...
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