Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi grecidi Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] il carattere, il colore, il costume di un porto greco-orientale, sicché Lucilio (Satur., iii, , da Costantino a Giuliano, la concessione di più o meno larghe elargizioni di grano per lo speciale procedimento di cui parlano Vitruvio (vii, ii, 1) e ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] Etruria anche per gli e. diventano comuni le forme greche. Un e. di tipo corinzio, da Vulci, ha la fronte limitata , ii, S. Louis 1953, p. 833 ss. E. in bronzetti del tardo V sec.: G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, tav. ccxxi. E. costantinianodi Budapest ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] Eumene II, sempre a Pergamo, raffigurante Greci in lotta contro Amazzoni, Persiani e Galati, e copie di questo furono dedicate sull'acropoli di Impero d'Oriente, come la base della Colonna diCostantino e la Colonna di Arcadio (v.).
Bibl.: R. Zahn, ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] corte abbaside di Baghdad, si tradusse dal greco in arabo l'opera di Erone (la versione dei Mechanica di Qusṭā b. Lūqā di Baalbek è 'a. più grandioso e articolato di cui le fonti (Costantino VII Porfirogenito, De caerimoniis, II, 15, PG, CXII, coll ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] il dio del sole. Invece pare essere specificamente greco il collegamento di Hera con le Horai. Secondo un'antica tradizione Hera era stata allevata da esse (Paus., ii, 13, 3). Pausania vide ancora nell'Heraion di Olimpia (v, 17, i) le vecchie statue ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] come retaggio del passato, nelle opere diCostantino Porfirogenito (De thematibus, II, 38).Il sito su cui sorse le incursioni delle tribù slave che sottrassero gran parte della Grecia al controllo del governo bizantino. Fu probabilmente a partire da ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] rappresentati la semplice c. da guerra; così nella statua lateranense diCostantino, nel gruppo dei tetrarchi di Venezia, nel Colosso di Barletta, nella figura di Onorio, nel dittico di Probo e ancora nell'imperatore a cavallo sul dittico del Louvre ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] Parigi 1908; F. Matz, Ägais, Hand. d. Arch., II, Monaco 1950 (avorî elladici); F. Poulsen, Der Orient und die frühgriechische Kunst, Berlino 1912 (avorî fenici e greco-arcaici); A. della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918; A. Minto, Marsiliana d ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] sarebbe opera di età neroniana, trasferita da Roma sotto Costantino. Stilisticamente e iconograficamente sembra però di poter escludere una greco-egizie in basalto del III-II sec. a. C.; una serie di ritratti romani, alcuni eccellenti; il ritratto di ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] Nat. hist., xxxv, 77, allude alla Grecia del IV sec. a. C.; C. di altri artigiani ed operai costruttori esonerati da munera in una costituzione diCostantino 12; Pauly-Wissowa, xxiii, c. 11).
Publius (Brunn, ii, p. 209; Mart., i, 109).
P. Ragonius ...
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