DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] il Peloponneso, e poi di lì in Attica, nelle isole dell'arcipelago ed infine nella Magna Grecia, si spiega con la carattere funerario del loro culto, soprattutto a partire dal II sec. d. C., fino a Costantino.
Tra la tipologia meno usuale: i D. ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] con l'arco, ecc.).
In Grecia la c. fu posta sotto l'insegna di Artemide (nell'Irān achemènide Anāhitā), II sec. d. C.) illustrava la cattura di due tigri spinte in gabbia dai cacciatori. Gli Otto medaglioni adrianei inseriti nell'Arco diCostantino ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] diCostantino; il frammento, ora perduto, della statua loricata posta sulla colonna cosiddetta di Pompeo ad Alessandria; una statua di porfido togata, in trono, acefala, nel museo di Alessandria, considerata diGrecia La Critica d'Arte, II, 1937, p. 11 ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] di architetture. Nella Grecia classica le scene di accompagnamento solenne sono esclusivamente di I rilievi delle urne etrusche, ii, 115 ss.) in cui di Burhut e di Sanchi) dove pure è svolto il motivo del trionfo. Nei rilievi dell'Arco diCostantino ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] scavi di Tirinto e studiò gli affreschi del palazzo. Con la pubblicazione di questi studî nel volume Tiryns, ii, 1912 generale dell'arte greca e romana. Insuperabile inoltre il suo compendio dell'arte romana da Nerone a Costantino (Cambridge Ancient ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] Grecia e in Italia fin dall'età remota. Allo stesso artista è da attribuirsi stilisticamente il grande fregio ad altorilievo, che doveva trovarsi, non si sa dove, nel Foro Traiano e del quale alcune lastre sono inserite nell'arco diCostantino , II, ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...]
La tipologia e il mito greco continuano a predominare nelle piccole diCostantino. Nello stesso gesto ed aspetto è raffigurato nella patera argentea di Parabiago che, sulla base di confronti con illustrazioni dei codici, è stata datata non più al II ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] in oro e pietre.
Costantino, in rapporto con la fondazione di Costantinopoli e il nuovo peso II, 1959, p. 16 ss. Per le testimonianze monetali si vedano le tavole di J. Babelon, Le portrait dans l'antiquité, Parigi 1942; G. E. Rizzo, Monete greche ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] dette asilo a Massimiano, rivale diCostantino, che l'assediò e assistette con un iscrizione greca, ornata di viticci, di colombi e d' J. M. Navarro, Massilia and Early Celtic Culture, in Antiquity, II, 1928, p. 423 ss.; J. Brunel, M. et les fugitifs ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] tomba M sotto S. Pietro in Vaticano ha nella vòlta la raffigurazione a mosaico policromo di Cristo-H., il nuovo Sol Invictus cui trasferirà il proprio culto Costantino e il cui dies natalis coinciderà con quello del culto più antico. H. è raffigurato ...
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