Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] dalla Francia, ossia dall'Intesa, padrona dei mari. La Grecia doveva quindi mantenersi per qualche tempo neutrale, lasciando che re Costantino, cognato di Guglielmo II, alimentasse la corrente germanofila e che Venizelos coltivasse quella francofila ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Roma gl'impulsi alla filologia furono portati nel sec. II a. C. dai Greci: anche dallo stoico Panezio, ma specialmente da Cratete di Mallo e dai numerosi dotti che con l'eclissarsi di Alessandria là affluirono. L'impronta stoico-pergamena predomina ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] ordinamento dello Stato romano fu oggetto di ammirazione e di studio per i vinti Greci. Così Polibio, nel sec. II a. C., durante la cattività "donazione diCostantino", falsificazione di più antica data, che mentre vuol porre il dominio di fatto del ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] Morea. Il successore Maometto II nell'aprile del 1453 pose l'assedio alla capitale bizantina difesa da Greci, Veneziani e Genovesi, e la conquistò il 29 maggio. Costantino XI, figlio di Manuele, ultimo sovrano di Bisanzio, morì nella mischia finale ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] : la corona passò al parente più prossimo, Guido di Lusignano, il quale prese il nome diCostantinoII (1342-1344). Ma Guido Costantinodi Lusignano era Latino: aveva accettato il trono di Armenia a malincuore, lo difese bene contro i musulmani ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] di Francesco IIdi Lorena, allorquando egli, come granduca di Toscana, entrò solennemente nella sua nuova capitale nel 1739. Questo monumento, opera dell'architetto lorenese Giovanni Nicola Iadot, riprende lo schema classico dell'arco diCostantino ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] di Diocleziano a Spalato (oggi duomo di Spalato), il mausoleo di S. Elena, madre diCostantino, sulla Via Labicana (Tor Pignattara), e quello coevo di più bello di questi monumenti fu quello di Paolo II, di Mino da o la stele greca, e, in seguito ...
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STRATEGIA
Carlo GELOSO
Plinio FRACCARO
Carlo GELOSO
Romeo BERNOTTI
Giulio COSTANZI
. È quel ramo dell'arte militare che - prosecuzione e strumento della politica - regola e coordina le operazioni [...] coronata dalla vittoria di Platea; ma alla flotta greca, più agile strumento di guerra, spetta il merito di aver impresso dal guerra dacica e partica di Traiano, guerre orientali del sec. II e III d. C., campagne diCostantino), vediamo che i generali ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] dall'epoca diCostantino IX Monomaco (1042-1054): come sempre, cercarono questi di ricondurre gli di Costantinopoli, Maometto II, chiamò nella capitale Gioacchino vescovo di Brussa, e l'investì di un'autorità civile uguale a quella del patriarca greco ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] di prigionieri. Fra i più antichi, oltre i già citati, ecco gl'istituti di carità dovuti a S. Elena, madre diCostantino per lebbrosi sul monte Giura, Belisario e i papi Simmaco e Stefano II fondano ospedali a Roma, S. Agnello e S. Attanasio e il ...
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