Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] primo periodo, resta di difficile quantificazione. Nel periodo paleobizantino (da Costantino a Giustino II, IV-VI sec. orientale con l'Italia, passava per l'Asia Minore, la Grecia e, attraverso il Peloponneso, giungeva alla Sicilia e quindi all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] dal grecodi un anonimo che l’avrebbe effettuata in Sicilia. Mi riferisco all’Almagesto, in cui Tolomeo, alla fine del II libro alle battaglie di Valla contro i giuristi o al suo opuscolo sulla donazione dell’imperatore Costantino.
La riscoperta ...
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Giudizio di cassazione. Nomofilachia e motivazione
Renato Rordorf
Giudizio di cassazioneNomofilachia e motivazione
Prendendo spunto da un’importante sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di [...] nell’ordinamento italiano.
14 Cfr. Costantino, Gli orientamenti della Cassazione su mutamenti di giurisprudenza e affidamento incolpevole, in Foro it., 2011, V, 150 ss.
15 Nomofilachia è vocabolo di origine greca, composto dalle parole νόμος (regola ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] di Filippo II segna l’ascesa definitiva della Macedonia e, dopo Cheronea, il controllo definitivo della Grecia attraverso la creazione di romana e nel 27 a.C. provincia senatoria. Sotto Costantino fu organizzata in una diocesi. In periodo romano la ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] II sec. a. C., durato in uso fino a Costantino; salientes, cioè colonne con bacini sottostanti a cui l'acqua giungeva a pressione: di agorà grecque, Parigi 1951, passim; id., L'urbanisme dans la Grèce antique, Parigi 1956, pp. 213-217, passim; fino a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] del mondo divino. Queste influenze greche si fanno sentire anche tra la
I mitrei si sono moltiplicati tra il II e il IV secolo nell’impero romano
Il culto di Mitra inizia il suo declino nel IV secolo sotto Flavio Valerio Costantino e i ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] ellenistico si distinse per l'afflusso di immigrati greci e per la fondazione di colonie greche, le quali, insieme alle ricca di ricordi e di luoghi santi, il cui numero andò aumentando nel corso di tutto quel periodo. Lo stesso Costantino ( ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] romani, in particolare quello diCostantino, e un tempo comprendeva personificazioni e busti scolpiti di personaggi della corte dall'aspetto straordinariamente classico. Federico II fu anche un appassionato collezionista di gemme e commissionò una ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] III sec. a.C. e con pienezza nel II, un modo di costruire proprio e destinato a durare per secoli, qual è l'opus caementicium unito all'impiego di archi e volte: a fronte del sistema trilitico, preferito dai Greci, sta un altro, duttile, atto a ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Costantino Lips e il Myrelaion, eretto nel 920 ca. da Romano Lecapeno all'interno della propria residenza. Al di fuori della capitale si possono ricordare alcuni m. fondati in Grecia completato dal marito Giovanni II (1118-1143), di cui restano oggi ...
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