DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] E. Besta, Fonti,in Storia del diritto italiano,a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 478, 825, 831; E.M. Meijers, Iuris Pistoia,Milano 1963, pp. 33, 41; Id., La Donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, pp. 163, 187; G. ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] alto sono rappresentati gli imperatori Giustiniano, Leone III e Costantino sormontati da un portico e da alcune figure di ai due fora, ecclesiastico e civile (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, K I 3, c. 1r, del 1320 ca.; Napoli, Bibl. Naz., XII A.1 ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] riscatto richiesto, egli si recò con la famiglia a Messina, da Costantino Lascaris; quindi a Napoli, dove contava sull'appoggio della corte aragonese e dove lasciò la moglie con i figli sopravvissuti. Prosegui infatti per Roma nello stesso 1477, per ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] più in generale, il Constanti murus con le sue portae. Questo murus con i suoi valichi restituisce i contorni di quella rifondazione urbana operata da Flavio Costantino (divenuto poi imperatore con il nome di Costanzo III), tramite la quale si segna ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] della rinata scuola costantinopolitana restaurata da Costantino Monomaco. Il F. ipotizzò per la beatificazione di C. F.), in Riv. dioces. milanese, XXXVI(1947), pp. 95-102; I. Giordani, C. F. un santo fra noi, Milano 1949; B. Biondi, Beato C. F., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] intellettuali di Piero Calamandrei, Federico Cammeo, Zanobini, Costantino Mortati.
Le opere
Le prime due opere di cultura organizzativo-manageriale e dell’economia. Giannini ha saputo vedere i limiti della prima e, nello stesso tempo, attingere a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] studiosi di diritto positivo) un contributo notevole, che presenta tratti di profonda attualità. Non potendo in poco spazio esaminare i diversi aspetti del suo pensiero e delle complesse implicazioni teoriche, si darà conto di quello che a chi scrive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] anche forme acute, come nel caso dell'uccisione di Costantino Scimula e Mario Sonzini (avvenuta a Torino il 23 .
F. Colao, Le ideologie penalistiche fra Otto e Novecento, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Otto e Novecento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] i recentissimi confronti che si erano svolti in Francia.
In particolare, se soprattutto tramite la mediazione delle proposte di Costantino durante il regime, pp. 51-92; U. De Siervo, I rapporti fra padre Cordovani e La Pira negli anni trenta, pp. ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] . Questi interessi filosofici, comuni d'altro canto anche a Costantino Mortati (che si era laureato con B. Varisco in da questa venne condizionato anche nel suo autonomo sviluppo. Tra i due maestri quello che ebbe su di lui la maggiore influenza ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...